Psicosi associata a malattia di Parkinson: efficacia e tollerabilità della Pimavanserina
Un'analisi combinata di due studi di fase 3, controllati con placebo è stato condotto per valutare ulteriormente l'efficacia della Pimavanserina ( Nuplazid ) nella psicosi associata alla malattia di Parkinson ( PDP ).
Hanno preso parte allo studio 268 soggetti del Nord America che hanno ricevuto il trattamento in cieco una volta al giorno per un massimo di 6 settimane.
La psicosi è comune nella malattia di Parkinson e aumenta con la durata della malattia. E’associata a un aumento della morbilità / mortalità, che complica la gestione dei sintomi motori e spesso porta a collocazione assistenziale di lungo periodo.
La Pimavanserina è un potente, selettivo agonista inverso 5-HT2A in fase di sviluppo come trattamento di prima linea per la psicosi associata alla malattia di Parkinson.
Sono stati aggregati gli studi ACP-103-020 e -012 ( North America, Pimavanserin 40mg e placebo ). L'analisi ha incluso 133 soggetti assegnati a placebo e 135 soggetti trattati con Pimavanserina.
La Pimavanserina 40 mg ha dimostrato un miglioramento di 6.21 punti nella psicosi alla settimana 6, misurata in cieco da valutatori indipendenti utilizzando la scala SAPS-PD ( PD-adapted Scale for Assessment of Positive Symptoms; cambiamento principale dall'analisi basale [ MMRM ] ).
La differenza di trattamento è stata pari a 2.87 punti rispetto al placebo ( p inferiore a 0.001 ) ed era clinicamente significativa.
La Pimavanserina 40 mg ha dimostrato statisticamente maggiore beneficio rispetto al placebo in tutte le misure di supporto SAPS e nelle analisi di sensibilità in diverse scale, tra cui CGI-Severity, CGI-Improvement ( CGI-I ), SCOPA-NS ( Nighttime Sleep ), SCOPA-DS ( Daytime Wakefulness ).
I risultati sono stati coerenti in tutti i sottogruppi di interesse, mostrando un miglioramento maggiore con Pimavanserina 40mg rispetto al placebo, senza distinzione di età, sesso, razza, o punteggio MMSE ( Mini-Mental State Examination ).
Non c’è stato alcun peggioramento del parkinsonismo misurato alla scala UPDRS II + III, e il profilo degli eventi avversi è risultato praticamente identico a quello del placebo.
In conclusione, la Pimavanserina è apparsa essere efficace, sicura e ben tollerata per la psicosi associata alla malattia di Parkinson in base ai dati del singolo studio, e in questa analisi aggregata di dati controllati verso placebo di fase 3. ( Xagena2015 )
Mills R et al, Movement Disorders 2015; 30 Suppl 1: 156
Neuro2015 Psiche2015 Farma2015
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