Lo studio CYCLIN valuterà una nuova terapia combinata, Interferone-beta più Ciclofosfamide, nel trattamento della sclerosi multipla


Lo studio CYCLIN ( cyclophosphamide for 24 months in patients affected by multiple sclerosis on a background therapy with interferon-beta ) è uno studio multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, che ha come obiettivo quello di valutare gli effetti di una terapia di combinazione, Ciclofosfamide più Interferone-beta, rispetto al solo Interferone-beta sia in pazienti affetti da sclerosi multipla recidivante-remittente che nei pazienti con sclerosi multipla secondaria, con malattia in fase attiva.

L’endpoint primario di questo studio è rappresentato da nuove lesioni captanti il gadolinio alla valutazione MRI ( risonanza magnetica per immagini ).

Gli endpoint secondari comprendono invece nuove lesioni in T2, nuove lesioni in T1, carico delle lesioni in T2, carico delle lesioni in T1, atrofia cerebrale, numero di pazienti liberi da recidive, numero di pazienti con miglioramenti, recidive annuali, qualità di vita, disabilità e danno cognitivo, frequenza di anticorpi neutralizzanti, sicurezza della terapia combinata.

Lo studio ha avuto inizio nell’aprile 2004 e durerà 36 mesi, 12 per la fase di arruolamento e 24 per la fase di trattamento.

I Centri italiani per la sclerosi multipla coinvolti sono 25.

Lo studio arruolerà 225 pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente o con sclerosi multipla secondaria, secondo i criteri di McDonald in trattamento per 6-24 mesi con Interferone-beta e con malattia attiva ( nuova lesione captante il gadolinio o nuova recidiva durante trattamento con Interferone-beta ).

La valutazione clinica sarà effettuata ogni 4 mesi e la risonanza magnetica per immagini verrà eseguita annualmente. ( Xagena2004 )

Patti F et al, J Neurol Sci 2004; 223: 69-71



Neuro2004 Farma2004


Indietro

Altri articoli

Ozanimod, un modulatore del recettore della sfingosina 1-fosfato ( S1P ), si lega selettivamente ai sottotipi recettoriali 1 e 5...


Una analisi abbinata per punteggio di propensione da MSBase ha confrontato l'efficacia della Cladribina ( Mavenclad ) con Interferone beta...


E' stato confrontato il profilo di sicurezza a livello epatico di Interferone beta ( IFN-beta ) e di Teriflunomide (...


Alemtuzumab ( Lemtrada ), un anticorpo anti-CD52, ha dimostrato di essere più efficace dell'Interferone beta-1a nel trattamento della sclerosi multipla...


Le cellule B influenzano la patogenesi della sclerosi multipla. Ocrelizumab ( Ocrevus )è un anticorpo monoclonale umanizzato che causa deplezione selettiva...


L’immunogenicità dei prodotti biofarmaceutici nella sclerosi multipla è un effetto collaterale frequente che ha un'eziologia multifattoriale. Ricercatori hanno valutato le...


Daclizumab HYP ( Daclizumab high-yeld process; Zinbryta ) è un anticorpo monoclonale umanizzato che si lega a CD25 ( subunità...


Lo studio di fase III ADVANCE ha valutato la sicurezza e l’efficacia del Peginterferone beta-1a ( Plegridy ), somministrato per...


E’ stata valutata l'efficacia e la sicurezza di Peginterferone beta-1a ( Plegridy ), somministrato per via sottocutanea, nell’arco di 2...


Nel corso del 2014 meeting dell’American Academy of Neurology ( AAN ) sono stati presentati i risultati a 2 anni...