Risultati contrastanti per lo stenting carotideo versus endoarteriectomia carotidea negli anziani


Una meta -analisi e una meta-regressione hanno mostrato che l’endoarteriectomia carotidea nei pazienti anziani riduce il rischio di ictus, attacco ischemico transitorio ( TIA ), o ictus più attacco ischemico transitorio, rispetto allo stenting dell'arteria carotide.
Di contro l’endoarteriectomia carotidea è risultata associata a un aumento del rischio di mortalità perioperatoria.

Sono stati analizzati 44 studi, con 512.685 procedure di endoarteriectomia carotidea ( CEA ) e 75.201 procedure di stenting dell'arteria carotide ( CAS ), effettuate su pazienti di almeno 65 anni d’età.

E’ stato osservato un aumento del rischio di ictus nei pazienti anziani sottoposti a stenting della arteria carotide, rispetto ai pazienti più giovani ( odds ratio, OR=1.56 ).
Esiti cerebrovascolari simili sono stati riportati nei pazienti giovani e anziani sottoposti a endoarteriectomia carotidea ( OR=0.94 ).

La mortalità peri-intervento è rimasta comparabile tra i pazienti anziani e i pazienti più giovani trattati con impianto di stent ( OR=0.86 ); la mortalità è aumentata nei pazienti anziani che sono stati sottoposti a endoarteriectomia carotidea ( OR=1.62 ).

Il tasso di infarto miocardico è risultato aumentato nei pazienti anziani sia nel gruppo endoarteriectomia carotidea ( OR=1.64 ) sia in quello con stenting della arteria carotide ( OR=1.3 ).

Alla meta-regressione è emerso che con lo stenting della arteria carotide, la data di pubblicazione di ciascun studio ha influenzato significativamente il tasso di ictus peri-intervento ( P=0.003 ) e di mortalità ( P inferiore a 0.001 ), ma non il TIA ( P=0.75 ), l’ictus più TIA ( P=0.67 ) e l’infarto miocardico ( P=0.09 ).

L’analisi è stata fatta su studi con diverse definizioni di persona anziana; il 64% degli studi ha impiegato, come cutoff, 80 anni; il 31% 75 anni; uno studio ha definito anziani i soggetti di 70 anni e oltre; un altro studio ha invece usato il limite di 65 anni. A causa di queste ampie variazioni è difficile definire quale intervento sia associato a maggiori vantaggi.
Per la popolazione più giovane, entrambi gli approcci ( endoarteriectomia carotidea e stenting ) hanno fornito buone indicazioni. ( Xagena2013 )

Fonte: JAMA Surgery, 2013

Neuro2013 Cardio2013 Chiru2013



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