Dabigatran rispetto a Warfarin nei pazienti con fibrillazione atriale e precedente attacco ischemico transitorio o ictus
Nello studio RE-LY ( Randomised Evaluation of Long-Term Anticoagulation Therapy ), Dabigatran etexilato ( Pradaxa ) ha ridotto l'insorgenza sia di ictus sia di emorragia rispetto a Warfarin ( Coumadin ) nei pazienti che avevano avuto fibrillazione atriale e che avevano un maggior rischio di ictus.
È stato valutato l'effetto di Dabigatran rispetto a quello di Warfarin nel sottogruppo di pazienti con precedente ictus o attacco ischemico transitorio ( TIA ).
Nello studio RE-LY, 18.113 pazienti da 967 Centri in 44 Paesi, sono stati assegnati in maniera casuale a 110 mg o 150 mg di Dabigatran 2 volte al giorno o a Warfarin in dose aggiustata in base a INR ( international normalised ratio ) da 2.0 a 3.0.
Il follow-up mediano è stato di 2.0 anni ( IQR 1.14-2.86 ).
L'endpoint primario era rappresentato da ictus o tromboembolismo venoso.
L'endpoint primario di sicurezza era l'emorragia maggiore.
Pazienti e ricercatori erano a conoscenza del trattamento ricevuto dal paziente ( Warfarin o Dabigatran ), ma non della dose di Dabigatran e anche chi giudicava non era a conoscenza del trattamento.
In un’analisi predefinita, sono stati valutati gli esiti dello studio RE-LY in sottogruppi di pazienti con o senza precedente ictus o attacco ischemico transitorio.
Nel sottogrupppo di pazienti con precedente ictus o attacco ischemico transitorio, 1.195 pazienti erano nel gruppo 110 mg di Dabigatran, 1.233 nel gruppo 150 mg Dabigatran e 1.195 nel gruppo Warfarin.
Ictus o embolismo sistemico si sono presentati in 65 pazienti ( 2.78% per anno ) con Warfarin rispetto a 55 ( 2.32% per anno ) nel gruppo 110 mg Dabigatran ( rischio relativo, RR=0.84 ) e 51 ( RR=2.07% per anno ) nel gruppo 150 mg Dabigatran ( RR=0.75 ).
Il tasso di sanguinamento maggiore è risultato significativamente maggiore nei pazienti trattati con 110 mg di Dabigatran ( RR=0.66 ), mentre è risultato simile nel gruppo 150 mg di Dabigatran ( RR=1.01 ), rispetto al gruppo Warfarin.
Gli effetti di entrambe le dosi di Dabigatran etexilato, rispetto a Warfarin, non sono risultati significativamente diversi tra i pazienti con precedente ictus o attacco ischemico transitorio per ciascuno degli esiti dello studio RE-LY ad eccezione dei decessi vascolari ( gruppo 110 mg rispetto a gruppo Warfarin, p per interazione =0.038 ).
In conclusione, gli effetti di 110 mg di Dabigatran e 150 mg di Dabigatran, 2 volte al giorno, nei pazienti con precedente ictus o TIA sono consistenti con quelli degli altri pazienti dello studio RE-LY, per i quali, rispetto al Warfarin, 150 mg di Dabigatran hanno ridotto ictus o embolia sistemica e 110 mg di Dabligatran sono risultati non-inferiori. ( Xagena2010 )
Diener HC et al, Lancet Neurol 2010; 9: 1157-63
Neuro2010 Cardio2010 Farma2010
Indietro
Altri articoli
Apixaban o Warfarin e Aspirina o placebo dopo sindrome coronarica acuta o intervento coronarico percutaneo nei pazienti con fibrillazione atriale e precedente ictus: analisi post hoc dello studio AUGUSTUS
I dati sono limitati per quanto riguarda il rischio di eventi ischemici cerebrovascolari e sanguinamento maggiore nei pazienti con fibrillazione...
Fibrillazione atriale non-valvolare e prevenzione dell'ictus, Edoxaban è efficace e più sicuro del Warfarin anche nei pazienti a più alto rischio
Edoxaban ( Lixiana ) è altrettanto efficace e più sicuro del Warfarin ( Coumadin ) per tutti i pazienti affetti...
Anticoagulanti: la sospensione del Warfarin aumenta il rischio di ictus nei pazienti con fibrillazione atriale
La sospensione degli antagonisti della vitamina K si traduce in un eccesso di circa 5 ictus per 100 persone nei...
Fibrillazione atriale persistente e di lunga durata: i pazienti ad alto rischio di ictus e di embolia sottoposti a cardioversione elettrica: Dabigatran versus Warfarin
L’anticoagulante orale Dabigatran ( Pradaxa ) rappresenta una possibile alternativa, prima e dopo la cardioversione elettrica, al Warfarin ( Coumadin...
Fibrillazione atriale: Amiodarone associato ad aumento del rischio di ictus e di embolia sistemica quando viene utilizzato con Warfarin
L’Amiodarone ( Cordarone ) è un farmaco efficace nella prevenzione della fibrillazione atriale, ma interferisce con il metabolismo del Warfarin...
Fibrillazione atriale non-valvolare: l’FDA ha riconfermato la sicurezza di Pradaxa - L’inibitore diretto della trombina associato a un più basso rischio di ictus e di mortalità rispetto al Warfarin
La FDA ( Food and Drug Administration) ha completato un nuovo studio nei pazienti Medicare confrontando due anticoagulanti, Pradaxa (...
Il Warfarin riduce il rischio di ictus nei pazienti con fibrillazione atriale e malattia renale avanzata
L’anticoagulante Warfarin ( Coumadin ) riduce il rischio di ictus nei pazienti con fibrillazione atriale e malattia renale avanzata. La fibrillazione...
Trattamento continuato con Warfarin versus Dabigatran periprocedurale per ridurre ictus ed embolia sistemica nei pazienti sottoposti ad ablazione transcatetere della fibrillazione atriale o del flutter atriale sinistro
L’ablazione mediante catetere a livello dell’atrio sinistro nei pazienti con fibrillazione atriale richiede anticoagulazione periprocedurale per ridurre al minimo le...
Efficacia e sicurezza di Apixaban rispetto a Warfarin per la prevenzione di ictus nella fibrillazione atriale
Nello studio ARISTOTLE ( Apixaban for Reduction in Stroke and Other Thromboembolic Events in Atrial Fibrillation ), Apixaban ( Eliquis...
Rischi di emorragia intracranica tra pazienti con ictus ischemico acuto che assumono Warfarin e trattati per via endovenosa con tPA
È noto che il trattamento con attivatore tissutale del plasminogeno ( tPA ) migliora gli esiti nel ictus ischemico; tuttavia,...