Diabete mellito di tipo 1: Enalapril e Losartan rallentano la progressione della retinopatia, ma non della nefropatia


La nefropatia e la retinopatia rimangono complicazioni importanti del diabete mellito di tipo 1, e non è chiaro se la loro progressione sia rallentata dalla somministrazione in fase precoce di farmaci che bloccano il sistema renina-angiotensina.

Un totale di 285 pazienti con pressione normale ed affetti da diabete di tipo 1, con albuminuria normale, sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere Losartan ( Lortaan ) 100 mg/die, Enalapril ( Enapren ) 20 mg/die oppure placebo e seguiti per un periodo osservazionale di 5 anni.

L’endpoint primario era rappresentato dal cambiamento nella frazione di volume glomerulare occupato dal mesangio nei campioni di biopsia renale.
L’endpoint per la retinopatia era la progressione di due o più livelli nella scala di gravità della retinopatia.

È stata utilizzata un’analisi intention-to-treat con utilizzo di modelli di regressione lineare e di regressione logistica.

I dati completi sulla biopsia renale e sulla retinopatia, erano disponibili, rispettivamente, per il 90% e l’82% dei pazienti.

Il cambiamento nel volume della frazione mesangiale per glomerulo in un periodo di 5 anni non ha mostrato differenze significative tra il gruppo placebo ( 0,016 unità ) e quello Enalapril ( 0,005; P=0,38 ) o quello Losartan ( 0,026; P=0,26 ), nè sono emersi significativi benefici del trattamento per altre variabili strutturali del rene valutate mediante biopsia.

A 5 anni, l’incidenza cumulativa di microalbuminuria è stata del 6% nel gruppo placebo; l’incidenza è risultata più alta con Losartan ( 17%; P=0,01 con log-rank test ) ma non con Enalapril ( 4%; P=0,96 con log-rank test ).

Rispetto al placebo, il rischio di progressione della retinopatia di due o più livelli è risultato ridotto del 65% con Enalapril ( odds ratio, OR=0,35 ) e del 70% con Losartan ( OR=0,30 ), indipendentemente dai cambiamenti della pressione sanguigna.

Si sono verificati 3 eventi avversi gravi correlati alla biopsia che si sono risolti completamente.
Tosse cronica si è manifestata in 12 pazienti trattati con Enalapril, 6 trattati con Losartan e 4 trattati con placebo.

In conclusione, il blocco precoce del sistema renina-angiotensina in pazienti con diabete mellito di tipo 1 non rallenta la progressione della nefropatia, ma rallenta quella della retinopatia. ( Xagena2009 )

Mauer M et al, N Engl J Med 2009; 361: 40-51


Nefro2009 Oftam2009 Farma2009 Endo2009


Indietro

Altri articoli

L'Idrossiclorochina ( Plaquenil ) è raccomandata per tutti i pazienti con lupus eritematoso sistemico ed è spesso utilizzata per altre...


Le iniezioni di anti-VEGF ( fattore di crescita dell'endotelio vasale ) negli occhi con retinopatia diabetica non-proliferativa ( NPDR )...


L'iniezione intravitreale di inibitori del fattore di crescita endoteliale vascolare ( VEGF ) è sempre più utilizzata per trattare la...


Secondo uno studio i pazienti con diabete che assumono Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) o Dipiridamolo ( Persantin )...


I risultati a 2 anni dello studio PANORAMA hanno mostrato risultati costantemente migliori con l'iniezione intravitreale di Aflibercept ( Eylea...


Dosaggi inferiori di Bevacizumab sono utilizzati per la retinopatia del prematuro di tipo 1, ma ci sono dati limitati sugli...


La progressione della retinopatia del prematuro ( ROP ) allo stadio 4 può richiedere un intervento chirurgico. Il distacco parziale...


Nella corioretinopatia sierosa centrale cronica ( CSCR ), il liquido si accumula nello spazio sottoretinico. La CSCR è una condizione...


Nel 2016 l'American Academy of Ophthalmology ( AAO ) ha modificato il dosaggio giornaliero raccomandato di Idrossiclorochina da 6.5 mg/kg...


Nonostante il crescente uso in tutto il mondo di agenti anti-fattore di crescita dell’endotelio vascolare ( anti-VEGF ) per il...