Scarso controllo glicemico nel diabete e rischio di malattia renale cronica anche in assenza di albuminuria e retinopatia
La nefropatia diabetica è la principale causa di insufficienza renale negli Stati Uniti. Non è chiaro in che misura un’elevata concentrazione di emoglobina glicata ( HbA1c ) sia associata a un aumentato rischio di malattia renale cronica, anche in assenza di albuminuria e retinopatia, tipiche della nefropatia diabetica.
La concentrazione di emoglobina glicata è stata misurata in 1.871 pazienti adulti con diabete mellito seguiti per 11 anni nello studio Atherosclerosis Risk in Communities ( ARIC ).
La malattia renale cronica incidente è stata definita come una velocità di filtrazione glomerulare stimata inferiore a 60 mL/min/1.73 m2 dopo 6 anni di follow-up o un ricovero ospedaliero collegato alla malattia renale.
Le concentrazioni di emoglobina glicata sono state raggruppate in 4 categorie clinicamente rilevanti.
L’albuminuria e la retinopatia sono state misurate nel corso del periodo osservazionale.
Più alte concentrazioni di emoglobina glicata sono risultate fortemente associate al rischio di malattia renale cronica in modelli aggiustati per dati demografici, velocità di filtrazione glomerulare al basale, e fattori di rischio cardiovascolare.
Rispetto a concentrazioni inferiori al 6%, le concentrazioni di emoglobina glicata tra il 6 e il 7%, tra 7 e 8% e superiori all’8% sono state associate a un hazard ratio ( HR ) relativo aggiustato di 1.4, 2.5 e 3.7 , rispettivamente.
Il rischio di malattia renale cronica è risultato superiore negli individui con albuminuria e retinopatia, e l’associazione tra la concentrazione di emoglobina glicata e nefropatia cronica incidente è stata osservata anche nei partecipanti che non presentavano nessuna delle due anomalie: l’hazard ratio relativo aggiustato è stato di 1.46; 1.17 e 3.51, rispettivamente ( p per trend = 0.004 ).
In conclusione, è stata osservata un’associazione positiva tra la concentrazione di emoglobina glicata e la malattia renale cronica incidente, che è risultata forte, graduata e indipendente dai fattori di rischio tradizionali e presente anche in assenza di albuminuria e retinopatia.
L’iperglicemia è un importante indicatore di rischio di nefropatia diabetica con albuminuria o retinopatia e di forme meno specifiche di nefropatia cronica. ( Xagena2008 )
Bash LD et al, Arch Intern Med 2008; 168: 2440-2447
Nefro2008 Endo2008
Indietro
Altri articoli
Dose di Idrossiclorochina e rischio di retinopatia incidente
L'Idrossiclorochina ( Plaquenil ) è raccomandata per tutti i pazienti con lupus eritematoso sistemico ed è spesso utilizzata per altre...
Esiti visivi a 4 anni nello studio Protocol W di Aflibercept intravitreale per la prevenzione delle complicanze della retinopatia diabetica pericolose per la vista
Le iniezioni di anti-VEGF ( fattore di crescita dell'endotelio vasale ) negli occhi con retinopatia diabetica non-proliferativa ( NPDR )...
Esiti a 2 anni di Ranibizumab rispetto alla terapia laser per il trattamento di neonati di peso molto basso con retinopatia del prematuro: studio di estensione RAINBOW
L'iniezione intravitreale di inibitori del fattore di crescita endoteliale vascolare ( VEGF ) è sempre più utilizzata per trattare la...
L'Aspirina e altri anticoagulanti hanno un effetto protettivo contro la retinopatia diabetica
Secondo uno studio i pazienti con diabete che assumono Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) o Dipiridamolo ( Persantin )...
I risultati a 2 anni dello studio PANORAMA hanno confermato l'efficacia di Aflibercept per la retinopatia diabetica non-proliferativa
I risultati a 2 anni dello studio PANORAMA hanno mostrato risultati costantemente migliori con l'iniezione intravitreale di Aflibercept ( Eylea...
Esiti oculari secondari a 12 mesi di uno studio di dosaggio di fase 1 di Bevacizumab per retinopatia del prematuro
Dosaggi inferiori di Bevacizumab sono utilizzati per la retinopatia del prematuro di tipo 1, ma ci sono dati limitati sugli...
Differenziazione del distacco retinico e retinoschisi utilizzando la tomografia a coerenza ottica portatile nella retinopatia del prematuro in stadio 4
La progressione della retinopatia del prematuro ( ROP ) allo stadio 4 può richiedere un intervento chirurgico. Il distacco parziale...
Eplerenone per corioretinopatia sierosa centrale cronica nei pazienti con malattia attiva, precedentemente non-trattata da più di 4 mesi: studio VICI
Nella corioretinopatia sierosa centrale cronica ( CSCR ), il liquido si accumula nello spazio sottoretinico. La CSCR è una condizione...
Livelli ematici di Idrossiclorochina per prevedere la retinopatia da Idrossiclorochina nel lupus eritematoso sistemico
Nel 2016 l'American Academy of Ophthalmology ( AAO ) ha modificato il dosaggio giornaliero raccomandato di Idrossiclorochina da 6.5 mg/kg...
Ranibizumab versus laser terapia per il trattamento di neonati con peso alla nascita molto basso con retinopatia del prematuro: studio RAINBOW
Nonostante il crescente uso in tutto il mondo di agenti anti-fattore di crescita dell’endotelio vascolare ( anti-VEGF ) per il...