La chirurgia anti-reflusso non riduce l’incidenza di adenocarcinoma esofageo nei pazienti con esofago di Barrett


La meta-analisi compiuta da Ricercatori della North Carolina University a Chapel Hill negli Usa ha valutato se la procedura chirurgica anti-reflusso potesse ridurre l’incidenza di anedocarcinoma esofageo.

Tra i 1247 abstract selezionati , 34 hanno incontrato i criteri di inclusione.

L’incidenza di tumore nel gruppo sottoposto a procedura chirurgica anti-reflusso è stata di 3,8 tumori per 1000 pazienti/anno rispetto ai 5,3 nel gruppo trattato farmacologicamente ( p=0,29 ).

Non è stata neppure osservata una differenza significativa nell’incidenza di tumore quando si sono confrontatati i dati negli ultimi 5 anni ( 3,8/1000 pazienti anno versus 4,2/1000 pazienti anno, rispettivamente; p=0.33 ).

Secondo gli Autori il rischio di adenocarcinoma nei pazienti con esofago di Barrett è basso e la procedura chirurgica anti-reflusso non ne riduce l’incidenza in modo significativo. ( Xagena2003 )

Corey KE et al, Am J Gastroenterol 2003; 98: 2390-2394


Gastro2003


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