Carcinoma al polmone non-a-piccole cellule avanzato, mai trattato: la combinazione di Nivolumab e Ipilimumab offre un’incoraggiante sopravvivenza libera da progressione


Nel corso del 17th World Conference on Lung Cancer dell’International Association for the Study of Lung Cancer ( IASLC ) a Vienna, sono stati presentati i risultati aggiornati dello studio CheckMate -012, di fase 1b, nei pazienti con carcinoma del polmone non-a-piccole cellule avanzato, naïve alla chemioterapia, che sono stati trattati con Nivolumab ( Opdivo ) in monoterapia o in combinazione con Ipilimumab ( Yervoy ), a diversi dosaggi e schedule.
I dati preliminari di questo studio erano stati resi noti in precedenza.

Questi risultati aggiornati, con un follow-up mediano di 16 mesi, includono i dati combinati di efficacia delle coorti trattate con la combinazione dei due farmaci ( Nivolumab 3 mg/kg ogni due settimane e Ipilimumab 1 mg/kg ogni sei [ Q6W ] oppure ogni 12 settimane [ Q12W ] ).

Considerando le coorti di combinazione, la sopravvivenza mediana libera da progressione nei pazienti con espressione di PD-L1 maggiore o uguale a 1% ( n=46 ) è risultata di 12.7 mesi ( IC 95%: 7.8-23.0 ), mentre non è stata raggiunta nei pazienti con espressione di PD-L1 maggiore o uguale a 50% ( n=13; IC 95%: 7.8-NR ).

Nei pazienti con espressione di PD-L1 maggiore o uguale a 50% ( n=13 ), il tasso di sopravvivenza globale a 1 anno era del 100% nelle due coorti di combinazione.
Inoltre, il tasso di risposta obiettiva ( ORR ) confermata in tutti i pazienti trattati ( n = 77 ) era del 43%, quasi il doppio del tasso registrato con Nivolumab in monoterapia ( 23%; n = 52 ), con 6 pazienti ( 8% ) che hanno ottenuto una risposta completa, 3 dei quali avevano un’espressione di PD-L1 inferiore a 1%.

Gli eventi avversi di grado 3-4 correlati al trattamento erano pari al 42% e 31%, rispettivamente, nelle coorti di combinazione Q12W e Q6W.

CheckMate -012

CheckMate -012 è uno studio multibraccio, di fase 1b, che ha valutato la sicurezza e la tollerabilità ( endpoint primari ) di Nivolumab in monoterapia o in combinazione con Ipilimumab, a diversi dosaggi e schedule, in pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule avanzato, naïve alla chemioterapia.
Endpoint secondari includevano il tasso di risposta obiettiva ( ORR ) confermata e i tassi di sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) a 24 settimane.
Endpoint esplorativi erano la sopravvivenza globale ( OS ) e l’efficacia secondo espressione di PD-L1.

I dati aggiornati presentati alla 17th World Conference on Lung Cancer riguardano un follow-up mediano di circa 16 mesi per le due coorti di combinazione: Nivolumab 3 mg/kg ogni due settimane più Ipilimumab 1 mg/kg ogni sei settimane ( Q6W ) ( n = 39 ) oppure ogni 12 settimane ( Q12W ) ( n = 38 ).

Nello studio, sono stati arruolati pazienti con espressione di PD-L1 maggiore di 1% o inferiore.
La maggioranza dei pazienti con espressione basale quantificabile di PD-L1 in ciascuna coorte mostrava un’espressione tumorale di PD-L1 maggiore o uguale all’1% che corrispondeva al 72% nella coorte Q6W e al 70% in quella Q12W.

Le percentuali di eventi avversi correlati al trattamento con Nivolumab e Ipilimumab si sono mantenute in linea con quanto precedentemente riportato.
Gli eventi avversi di ogni grado correlati al trattamento erano pari all’84% e al 74%, rispettivamente, nelle coorti di combinazione Q12W e Q6W.
Eventi avversi di grado 3-4 interessavano il 42% e 31% dei pazienti, rispettivamente, nelle coorti di combinazione Q12W e Q6W.
La sospensione del trattamento per eventi avversi di ogni grado correlati al trattamento ha riguardato il 18% dei pazienti in entrambe le coorti di combinazione Q12W e Q6W, mentre eventi avversi di grado 3-4 correlati al trattamento hanno portato alla sospensione della terapia nell’8% dei pazienti nelle due coorti di combinazione. ( Xagena2016 )

Fonte: BMS, 2016

Onco2016 Pneumo2016 Farma2016


Indietro

Altri articoli

Cemiplimab ( Libtayo ) è approvato per il trattamento del carcinoma cutaneo a cellule squamose ( CSCC ) localmente avanzato...


La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del carcinoma a...


La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento di pazienti con...


La progressione intratoracica rimane il modello predominante di fallimento nei pazienti trattati con chemioradioterapia concomitante seguita da un inibitore del...



Sono state valutate l'efficacia e la sicurezza di Disitamab vedotin ( Aidixi ), un nuovo anticorpo umanizzato anti-recettore del fattore...


L’aggiunta di Abemaciclib ( Verzenios ) a Fulvestrant ( Faslodex ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione ( PFS...


Truqap è un medicinale antitumorale, che contiene il principio attivo Capivasertib,.impiegato negli adulti per il trattamento del carcinoma mammario localmente...


Uno studio randomizzato di fase 3 ha mostrato che l'aggiunta di Inavolisib ( Itovebi ) a Palbociclib e Fulvestrant ha...


La Food and Drug Administration (FDA) ha approvato Itovebi ( Inavolisib ), con Palbociclib e Fulvestrant per gli adulti con...