Sotorasib conferisce un beneficio duraturo nel sottogruppo di carcinoma polmonare non-a-piccole cellule localmente avanzato o metastatico con mutazione KRASG12C
Il follow-up di 2 anni dello studio CodeBreaK 100 ha mostrato che Sotorasib ( Lumykras ) presenta un'efficacia duratura in alcuni pazienti adulti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ), localmente avanzato o metastatico.
Il profilo di sicurezza di Sotorasib è risultato favorevole tra quelli con mutazione KRASG12C che sono progrediti nonostante le terapie precedenti.
KRAS è il driver oncogenico più comune nell'adenocarcinoma polmonare. Circa il 13% dei pazienti presenta la mutazione KRAS p.G12C.
I pazienti con questa mutazione che falliscono il trattamento di prima linea con gli inibitori del checkpoint immunitario, da soli o con chemioterapia, hanno generalmente una prognosi sfavorevole.
Sotorasib è un inibitore KRASG12C di prima classe.
L'Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ), ha concesso l'approvazione accelerata all'agente nel maggio 2021 per il trattamento degli adulti con tumore NSCLC con mutazione KRAS p.G12C, localmente avanzato o metastatico, che avevano ricevuto precedenti terapie sistemiche.
L'FDA aveva basato l'approvazione di Sotorasib sui risultati precedentemente pubblicati dello studio globale CodeBreaK100 di fase 1/2 a braccio singolo, che ha incluso pazienti con tumore NSCLC localmente avanzato o metastatico con mutazione KRASG12C che erano progrediti con precedenti terapie.
Nel corso di un follow-up mediano di 15.3 mesi, il trattamento con Sotorasib ha prodotto un tasso di risposta obiettiva ( ORR ) del 37.3% e un tasso di controllo della malattia ( CDR ) dell'80.6%, con il 37.5% dei pazienti che è rimasto libero da progressione a 9 mesi.
Durante il meeting AACR sono stati presentati i dati di sopravvivenza e sicurezza a 2 anni; attualmente il follow-up più lungo per un inibitore di KRASG12C.
L'analisi ha incluso 174 pazienti ( mediana delle terapie precedenti, 2; intervallo, 1-4+ ). Quasi tutti i pazienti ( 90.2% ) avevano ricevuto un precedente trattamento anti-PD-1 o anti-PD-L1 e l'82.8% aveva ricevuto sia una precedente chemioterapia a base di Platino sia una terapia anti-PD-1 / anti-PD-L1.
I pazienti hanno ricevuto 960 mg di Sotorasib una volta al giorno.
L'endpoint primario era rappresentato dal tasso ORR da revisione centrale. Gli endpoint secondari chiave includevano la durata della risposta ( DoR ), la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ), la sopravvivenza globale ( OS ) e la sicurezza.
Il tasso ORR da revisione centrale è stato pari a 40.7% ( IC 95%, 33.2-48.4 ), con una durata mediana della risposta di 12.3 mesi ( IC 95%, 7.1-14.6 ).
E' stata riportata una sopravvivenza PFS mediana di 6.3 mesi ( IC 95%, 5.3-8.2 ) e una sopravvivenza OS mediana di 12.5 mesi ( IC 95%, 10-17.8 ).
Circa la metà ( 50.8% ) dei pazienti era in vita a 1 anno e quasi un terzo ( 32.5% ) a 2 anni.
Il tasso di sopravvivenza a 2 anni è risultato favorevole rispetto al trattamento di controllo storico. La sopravvivenza globale a 2 anni per i pazienti con tumore NSCLC non-squamoso sottoposti a trattamento di seconda linea con Docetaxel con o senza l'anticorpo anti-VEGFR Ramucirumab varia tipicamente dal 15% al 22%.
E' stata anche effettuata un'analisi esplorativa in cui è stato analizzato il tessuto tumorale al basale o campioni di plasma per alterazioni genomiche e quindi è stata valutata la correlazione tra i livelli di PD-L1 e la risposta del tumore.
E' stato osservato un beneficio clinico prolungato tra i pazienti indipendentemente dal carico di mutazioni tumorali, dall'espressione di PD-L1 e dallo stato di co-mutazione STK11.
Sotorasib è apparso ben tollerato. La maggior parte delle tossicità è apparsa lieve e gestibile, e non sono emersi nuovi segnali di sicurezza tra i pazienti che hanno continuato Sotorasib oltre 1 anno. ( Xagena2022 )
Fonte: American Association for Cancer Research ( AACR ) Annual Meeting, 2022
Pneumo2022 Onco2022 Farma2022
Indietro
Altri articoli
Nivolumab nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule non-squamoso: studio di fase 3 randomizzato versus Docetaxel CA209057
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del tumore al polmone non-a-piccole cellule...
Nivolumab nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule squamoso: studio randomizzato di fase 3 versus Docetaxel CA209017
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del tumore del...
Studio EVOKE-01: Sacituzumab govitecan versus Docetaxel nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule metastatico precedentemente trattato
Lo studio di fase III EVOKE-01 ha mostrato un miglioramento numerico ma non statisticamente significativo della sopravvivenza globale con Sacituzumab...
Tecentriq a base di Atezolizumab nel trattamento di: cancro uroteliale, cancro del polmone non-a-piccole cellule, cancro a piccole cellule polmonare, cancro mammario triplo negativo, carcinoma epatocellulare
Tecentriq è un medicinale che contiene il principio attivo Atezolizumab, ed è impiegato nel trattamento delle seguenti forme di cancro:...
Sunvozertinib per i pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule localmente avanzato o metastatico pretrattato con Platino e mutazione da inserzione dell'esone 20 di EGFR - Studio di fase 2 WU-KONG6
Sunvozertinib è un inibitore orale, irreversibile e selettivo della tirosina chinasi che presenta un profilo di sicurezza favorevole e un'attività...
Studio NADIM II: trattamento neoadiuvante con Nivolumab più chemioterapia basata su Platino versus sola chemioterapia nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule operabile in stadio IIIA o IIIB
Il 20% circa dei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) riceve una diagnosi in stadio III. In...
Camrelizumab neoadiuvante più chemioterapia a base di Platino versus chemioterapia da sola nei pazienti cinesi con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule resecabile in stadio IIIA o IIIB: studio TD-FOREKNOW
Il beneficio di Camrelizumab neoadiuvante più chemioterapia per il tumore al polmone non-a-piccole cellule ( NSCLC ) resecabile in stadio...
Telisotuzumab vedotin in combinazione con Erlotinib nei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule che esprime la proteina c-Met
La sovraespressione delle mutazioni della proteina c-Met e del recettore del fattore di crescita epidermico ( EGFR ) può coesistere...
Durvalumab con o senza Tremelimumab in combinazione con chemioterapia come terapia di prima linea per il carcinoma polmonare non-a-piccole cellule metastatico: studio POSEIDON
Lo studio POSEIDON di fase III in aperto ha valutato Tremelimumab ( Imjudo ) più Durvalumab ( Imfinzi ) e...