Influenza sulla prognosi dell’interruzione del fumo dopo la diagnosi di carcinoma polmonare in stadio iniziale


Una revisione sistematica della letteratura seguita da meta-analisi ha valutato i dati ad oggi disponibili per dimostrare che smettere di fumare dopo la diagnosi di carcinoma polmonare primario può influenzare la prognosi.

Sono stati inclusi nell'analisi studi randomizzati e controllati o studi longitudinali osservazionali che hanno misurato l'effetto della cessazione del fumo dopo la diagnosi di tumore polmonare sugli esiti prognostici, indipendentemente dallo stadio della malattia alla presentazione e dall'istologia del tumore.

In 9 studi su 10, tra quelli inclusi nell'analisi, la maggior parte dei pazienti aveva ricevuto diagnosi di tumore polmonare di stadio iniziale.

Continuare a fumare è risultato associato a un significativo aumento del rischio di mortalità per tutte le cause ( hazard ratio [ HR ] 2.94 ) e ricorrenza ( HR=1.86 ) nei tumori non-a-piccole cellule di stadio iniziale, e di mortalità per tutte le cause ( HR=1.86 ), sviluppo di un secondo tumore primario ( HR=4.31 ) e di ricorrenza ( HR=1.26 ) nel carcinoma a piccole cellule di stadio limitato.

Nessuno studio ha riportato dati sull'effetto dell'interruzione del fumo sulla mortalità cancro-specifica o sullo sviluppo di un secondo tumore primario nel carcinoma polmonare non a piccole cellule.

Le tabelle di vita modellate su questi dati hanno stimato una sopravvivenza del 33% a 5 anni in pazienti di 65 anni con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule che continuavano a fumare rispetto a 70% in quelli che avevano smesso.

Nel carcinoma polmonare a piccole cellule di stadio limitato le stime di sopravvivenza a 5 anni sono state 29% per chi aveva continuato a fumare e 63% per chi aveva smesso.

In conclusione, questa revisione sistematica della letteratura fornisce prove preliminari del fatto che smettere di fumare dopo la diagnosi di carcinoma polmonare in stadio iniziale migliora gli esiti prognostici.

Dall'analisi è emerso inoltre che la stima del numero di decessi prevenuti è più ampia di quanto atteso per la riduzione dei decessi cardiorespiratori dopo l'interruzione del fumo; di conseguenza gran parte della riduzione della mortalità sembra essere legata a una ridotta progressione del cancro.
Queste osservazioni indicano che si potrebbero trarre benefici offrendo trattamenti per smettere di fumare ai pazienti che si presentano con carcinoma polmonare in stadio iniziale. ( Xagena2010 )

Parsons A et al, BMJ 2010; 340: b5569. doi: 10.1136/bmj.b5569


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