Terapia di prima linea con Erlotinib seguita da seconda linea di chemioterapia con Cisplatino e Gemcitabina nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule in stadio avanzato
Erlotinib ( Tarceva ) ha prolungato la sopravvivenza nei pazienti non-selezionati con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule in stadio avanzato non-eleggibili per ulteriore chemioterapia; due studi di fase II hanno indicato che Erlotinib potrebbe rappresentare un’alternativa alla chemioterapia di prima linea.
È stato disegnato uno studio randomizzato di fase III, TORCH, per valutare se Erlotinib in prima linea, seguito alla progressione da Cisplatino e Gemcitabina, fosse non-inferiore in termini di sopravvivenza alla sequenza standard inversa.
L'eleggibilità dei pazienti richiedeva diagnosi di tumore al polmone non-a-piccole cellule dallo stadio IIIB ( con versamento pleurico o interessamento dei linfonodi sovraclavicolari ) fino allo stadio IV e performance status da 0 a 1.
E’ stato previsto un campione di 900 pazienti per ottenere un hazard ratio ( HR ) di mortalità, con limite superiore di intervallo di confidenza del 95% uguale a 1.25, potere dell'80%, alfa a una coda pari a 0.025, e due analisi ad interim.
Alla prima analisi ad interim, programmata al raggiungimento della metà degli eventi, il limite di inferiorità è stato superato e il Data Monitoring Committee ha raccomandato l’interruzione anticipata.
Nello studio, sono stati assegnati in maniera casuale ai trattamenti 760 pazienti ( età mediana 62 anni, intervallo: 27-81 anni ) che presentavano caratteristiche basali bilanciate nei due bracci.
A giugno 2011, a un follow-up mediano di 24.3 mesi erano stati registrati 536 decessi ( 263 nel braccio di trattamento standard e 273 nel braccio di studio ).
La sopravvivenza mediana è stata di 11.6 mesi nel braccio a trattamento standard e di 8.7 mesi nel braccio sperimentale.
L’hazard ratio aggiustato di decesso nel braccio sperimentale è stato pari a 1.24.
Non è stata osservata eterogeneità tra i sessi, abitudine al fumo, istotipo e mutazione di EGFR ( recettore del fattore di crescita della epidermide ).
In conclusione, nei pazienti non-selezionati con carcinoma al polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato, la terapia di prima linea con Erlotinib, seguito alla progressione da Cisplatino e Gemcitabina è risultata significativamente inferiore in termini di sopravvivenza generale rispetto alla sequenza standard di chemioterapia in prima linea seguita da Erlotinib. ( Xagena2012 )
Gridelli C et al, J Clin Oncol 2012; 30: 3002-3011
Onco2012 Pneumo2012 Farma2012
Indietro
Altri articoli
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma polmonare: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma polmonare: precauzioni, fertilità, gravidanza e allattamento
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale umanizzato impiegato nel trattamento di diversi tipi di neoplasia. Si lega al...
Nivolumab nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule non-squamoso: studio di fase 3 randomizzato versus Docetaxel CA209057
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del tumore al polmone non-a-piccole cellule...
Nivolumab nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule squamoso: studio randomizzato di fase 3 versus Docetaxel CA209017
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del tumore del...
ASCO24 - Il consolidamento con Durvalumab nel carcinoma polmonare a piccole cellule in stadio limitato ha migliorato la sopravvivenza globale e la sopravvivenza libera da progressione. Studio ADRIATIC
Lo studio ADRIATIC ha dimostrato che il trattamento di consolidamento con Durvalumab ( Imfinzi ) dopo chemioradioterapia concomitante ha migliorato...
Studio EVOKE-01: Sacituzumab govitecan versus Docetaxel nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule metastatico precedentemente trattato
Lo studio di fase III EVOKE-01 ha mostrato un miglioramento numerico ma non statisticamente significativo della sopravvivenza globale con Sacituzumab...
Tecentriq a base di Atezolizumab nel trattamento di: cancro uroteliale, cancro del polmone non-a-piccole cellule, cancro a piccole cellule polmonare, cancro mammario triplo negativo, carcinoma epatocellulare
Tecentriq è un medicinale che contiene il principio attivo Atezolizumab, ed è impiegato nel trattamento delle seguenti forme di cancro:...
Sunvozertinib per i pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule localmente avanzato o metastatico pretrattato con Platino e mutazione da inserzione dell'esone 20 di EGFR - Studio di fase 2 WU-KONG6
Sunvozertinib è un inibitore orale, irreversibile e selettivo della tirosina chinasi che presenta un profilo di sicurezza favorevole e un'attività...
Studio NADIM II: trattamento neoadiuvante con Nivolumab più chemioterapia basata su Platino versus sola chemioterapia nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule operabile in stadio IIIA o IIIB
Il 20% circa dei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) riceve una diagnosi in stadio III. In...