Adenocarcinoma duttale pancreatico resecato: associazione delle alterazioni nei principali geni driver con gli esiti
Sebbene i pazienti con adenocarcinoma pancreatico resecato siano ad alto rischio di recidiva della malattia, sono disponibili pochi biomarcatori per informare sugli esiti del paziente.
Sono state valutate le alterazioni dei 4 principali geni driver nell'adenocarcinoma pancreatico e gli esiti dei pazienti dopo la resezione del tumore.
Sono state analizzate l'espressione proteica e le alterazioni del DNA per i geni KRAS, CDKN2A, SMAD4 e TP53 mediante immunoistochimica e sequenziamento di nuova generazione in campioni di tumori fissati in formalina e inclusi in paraffina in 356 pazienti con adenocarcinoma pancreatico resecato che sono stati trattati, negli Stati Uniti, presso il Dana-Farber / Brigham and Women's Cancer Center dal 2002 al 2012, lo University of Rochester Medical Center dal 2006 al 2013 o lo Stanford Cancer Institute dal 1995 al 2013.
Le associazioni delle alterazioni genetiche di geni driver con sopravvivenza libera da malattia ( DFS ) e sopravvivenza globale ( OS ) sono state valutate con la stima degli hazard ratio ( HR ) e aggiustando per età, sesso, caratteristiche del tumore, Centro, e trattamento perioperatorio.
I principali esiti erano la sopravvivenza libera da malattia e la sopravvivenza globale tra i pazienti con adenocarcinoma pancreatico resecato.
Dei 356 pazienti studiati, 191 ( 53.7% ) erano uomini e 165 ( 46.3% ) erano donne, con una età mediana di 67 anni.
I pazienti con tumori KRAS-mutati presentavano una peggiore sopravvivenza libera da malattia ( mediana 12.3 mesi ) e sopravvivenza globale ( 20.3 mesi ) rispetto ai pazienti con tumori KRAS wild-type ( DFS, 16.2 mesi, OS, 38.6 mesi ) e avevano una sopravvievnza globale a 5 anni del 13.0% rispetto al 30.2%.
Risultati particolarmente sfavorevoli sono stati identificati nei pazienti con tumori KRAS G12D-mutati, che avevano una sopravvivenza globale mediana di 15.3 mesi.
I pazienti i cui tumori mancavano dell'espressione di CDKN2A presentavano una peggiore sopravvivenza libera da malattia ( mediana, 11.5 mesi ) e sopravvivenza globale ( 19.7 mesi ) rispetto ai pazienti che avevano CDKN2A intatto ( DFS, 14.8 mesi; OS, 24.6 mesi ).
Lo stato molecolare di SMAD4 non è stato associato a sopravvivenza libera da malattia o sopravvivenza globale, mentre lo stato di TP53 è stato associato solo a più ridotta sopravvivenza libera da malattia ( HR, 1.33, P=0.04 ).
I pazienti hanno mostrato una peggiore sopravvivenza libera da malattia e sopravvivenza globale se avevano un numero maggiore di geni driver alterati.
Rispetto ai pazienti con 0-2 geni alterati, quelli con 4 geni alterati avevano una peggiore sopravvivenza libera da malattia ( HR=1.79, P=0.002 ) e sopravvivenza globale ( HR=1.38, P=0.06 ).
La sopravvivenza globale a 5 anni è stata del 18.4% per i pazienti con 0-2 alterazioni genetiche, 14.1% per quelli con 3 alterazioni e 8.2% per quelli con 4 alterazioni.
In conclusione, gli esiti dei pazienti sono risultati associati alle alterazioni dei 4 principali geni driver nell'adenocarcinoma pancreatico resecato. ( Xagena2018 )
Rong Qian Z et al, JAMA Oncol 2018; 4(3):e173420. doi:10.1001/jamaoncol.2017.3420
Onco2018 Gastro2018
Indietro
Altri articoli
Cemiplimab per i pazienti sottoposti a trapianto di rene con carcinoma cutaneo a cellule squamose avanzato
Cemiplimab ( Libtayo ) è approvato per il trattamento del carcinoma cutaneo a cellule squamose ( CSCC ) localmente avanzato...
Trattamento diretto all'ipossia del carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano
La chemioradioterapia standard a scopo curativo per il carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano ( HPV ) determina una tossicità...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma polmonare: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma polmonare: precauzioni, fertilità, gravidanza e allattamento
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale umanizzato impiegato nel trattamento di diversi tipi di neoplasia. Si lega al...
Nivolumab nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule non-squamoso: studio di fase 3 randomizzato versus Docetaxel CA209057
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del tumore al polmone non-a-piccole cellule...
Nivolumab nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule squamoso: studio randomizzato di fase 3 versus Docetaxel CA209017
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del tumore del...
Nivolumab nel carcinoma a cellule renali avanzato: studio di fase 3 randomizzato versus Everolimus CA209025
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del carcinoma a...
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma a cellule renali: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma squamoso della testa e del collo: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...