Associazione tra età alla diagnosi e mortalità malattia-specifica in donne in postmenopausa con carcinoma mammario positivo per il recettore dell’ormone


In aggiunta ai classici fattori prognostici legati al tumore, le caratteristiche del paziente potrebbero essere associate all’esito di carcinoma mammario.

Uno studio ha valutato l’associazione tra età alla diagnosi ed esito del carcinoma mammario in donne in post-menopausa con malattia positiva per il recettore dell’ormone.

L’analisi è stata condotta su 9.766 pazienti arruolate nello studio clinico randomizzato TEAM ( Tamoxifen Exemestane Adjuvant Multinational ) nel periodo 2001-2006.

L’età alla diagnosi è stata classificata come inferiore a 65 anni ( n=5.349 ), tra 65 e 74 anni ( n=3.060 ) e uguale o superiore a 75 anni ( n=1.357 ).

L’endpoint primario era la mortalità specifica per la malattia; gli endpoint secondari erano la mortalità per altre cause e recidiva di carcinoma mammario.

Durante un follow-up mediano di circa 5.1 anni, sono stati osservati in totale di 1.043 decessi.

La mortalità specifica per la malattia, come proporzione della mortalità per tutte le cause, è diminuita con i gruppi di età ( 78% [ minori di 65 anni ], 56% [ 65-74 anni ] e 36% [ uguale o maggiore a 75 anni ]; P inferiore a 0.001 ).

Nelle analisi a variabili multiple, rispetto alle pazienti con meno di 65 anni, la mortalità specifica per malattia è aumentata con l’età per le pazienti tra 65 e 74 anni ( hazard ratio [ HR ], 1.25 ) e per quelle di età uguale o superiore a 75 anni ( HR=1.63 ) ( P inferiore a 0.001 ).

In modo simile, la recidiva di carcinoma mammario è aumentata con l’età per le pazienti tra 65 e 74 anni ( HR=1.07 ) e le pazienti di età uguale o superiore a 75 anni ( HR=1.29 ) ( P=0.06 ).

La mortalità per altre cause è aumentata con l’età per le pazienti di età compresa tra 65 e 74 anni ( HR=2.66 ) e le pazienti di età uguale o superiore a 75 anni ( HR=7.30 ) ( P inferiore a 0.001 ).

In conclusione, tra le donne in postmenopausa con tumore alla mammella positivo per il recettore dell’ormone, l’aumento dell’età è risultato associato a una maggiore mortalità specifica per malattia. ( Xagena2012 )

van de Water W et al, JAMA 2012; 307: 590-597


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