Capecitabina e Cisplatino con o senza Cetuximab per pazienti con carcinoma gastrico non-trattato in precedenza
Pazienti con carcinoma gastrico avanzato hanno una prognosi non-favorevole e dispongono di poche opzioni di trattamento efficaci.
È stato condotto uno studio per valutare l’aggiunta di Cetuximab ( Erbitux ) alla chemioterapia con Capecitabina e Cisplatino in pazienti con tumore gastrico o tumore della giunzione gastro-esofagea in stadio avanzato.
Nello studio in aperto, randomizzato e di fase 3 ( EXPAND ), sono stati arruolati adulti di età uguale o superiore a 18 anni con adenocarcinoma dello stomaco o della giunzione gastro-esofagea localmente avanzato non-resecabile ( M0 ) o metastatico ( M1 ) confermato per via istologica.
I pazienti sono stati reclutati in 164 Centri ( cliniche e ospedali universitari ) in 25 Paesi e i partecipanti eleggibili sono stati assegnati in maniera casuale e in un rapporto 1:1 a ricevere chemioterapia di prima linea con o senza Cetuximab.
La randomizzazione è stata stratificata per stadio della malattia ( M0 vs M1 ), precedente esofagectomia o gastrectomia ( sì vs no ) e precedente (radio)chemioterapia (neo)adiuvante ( sì vs no ).
Il trattamento consisteva in cicli di 3 settimane con Capecitabina 1000 mg/m2 2 volte al giorno ( giorni 1-14 ) e Cisplatino per via endovenosa 80 mg/m2 ( giorno 1 ), con o senza somministrazione settimanale di Cetuximab ( 400 mg/m2 infusione iniziale al giorno 1 seguita poi da 250 mg/m2 a settimana ).
L’endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione, valutata da un Comitato di revisione indipendente nella popolazione per intention-to-treat.
La sicurezza è stata valutata su tutti i pazienti che avevano ricevuto almeno una dose del farmaco dello studio.
Nel periodo 2008-2010, sono stati arruolati 904 pazienti.
La sopravvivenza mediana libera da progressione per i 455 pazienti del gruppo Capecitabina e Cisplatino più Cetuximab è stata di 4.4 mesi rispetto a 5.6 mesi per i 449 pazienti del gruppo solo Capecitabina e Cisplatino ( hazard ratio, HR=1.09; p=0.32 ).
In totale, 369 ( 83% ) dei 446 pazienti nel gruppo chemioterapia più Cetuximab e 337 ( 77% ) dei 436 nel gruppo chemioterapia hanno mostrato eventi avversi di grado 3-4, inclusi diarrea, ipokaliemia, ipomagnesemia, rash e sindrome mano-piede di grado 3-4.
La neutropenia di grado 3-4 è risultata più comune nei controlli che nei pazienti trattati con Cetuximab.
L’incidenza di reazioni cutanee di grado 3-4 e rash simili all’acne è risultata sostanzialmente più alta nel gruppo trattato con il regime contenente Cetuximab che nel gruppo controllo.
Nello studio, 239 ( 54% ) dei 446 pazienti nel gruppo Cetuximab e 194 ( 44% ) dei 436 nel gruppo controllo sono andati incontro a eventi avversi gravi di qualunque grado.
In conclusione, l’aggiunta di Cetuximab a Capecitabina e Cisplatino non fornisce ulteriori benefici alla sola chemioterapia nel trattamento di prima linea del tumore gastrico avanzato. ( Xagena2013 )
Lordick F et al, Lancet Oncol 2013; 14: 490-499
Onco2013 Gastro2013 Farma2013
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