Carcinoma metastatico della prostata, resistente alla castrazione: l’aggiunta di Dasatinib a Docetaxel non migliora la sopravvivenza
L’aggiunta di Dasatinib ( Sprycel ) alla terapia standard con Docetaxel ( Taxotere ) non ha migliorato la sopravvivenza globale e la maggior parte degli altri endpoint clinici, rispetto al solo Docetaxel nei pazienti con carcinoma metastatico alla prostata, resistente alla castrazione chimica, nello studio di fase III READY.
Sebbene gli studi preliminari avessero fornito un razionale per l'impiego di Dasatinib nel tumore alla prostata metastatico, castrazione-resistente, e i primi studi avessero indicato che la combinazione di Dasatinib e Docetaxel presentasse una sicurezza e un’attività accettabili, i risultati di fase III hanno smorzato gli entusiasmi.
Dasatinib inibisce diverse tirosin-chinasi, comprese le chinasi SRC, ritenute promuovere l'indipendenza dagli androgeni del carcinoma prostatico metastatico, resistente alla castrazione, che rende le cellule tumorali non-responder alla terapia.
Hanno preso parte allo studio READY, randomizzato e controllato, 1.522 pazienti, trattati in un rapporto 1:1, con Docetaxel 75 mg/m2 ogni 3 settimane e Prednisone 5 mg due volte al giorno con Dasatinib 100 mg ogni giorno ( n=762 ), oppure con Docetaxel più placebo ( n=760 ).
L’endpoint primario era rappresentato dalla sopravvivenza generale.
Nessun beneficio di sopravvivenza è stato riscontrato con l’aggiunta di Dasatinib a Docetaxel, rispetto a Docetaxel e placebo: sopravvivenza generale, rispettivamente, 21.5 versus 21.2 mesi ( hazard ratio, HR=0.99; P=0.90 ) in nessuno dei sottogruppi presi in esame.
Inoltre, nessun cambiamento significativo è stato osservato tra i due bracci negli endpoint secondari, tra cui il tasso di risposta obiettiva, la riduzione dei livelli urinari di N-telopeptide ( un marcatore del turnover osseo ), la sopravvivenza libera da progressione o la riduzione del dolore.
Un aspetto positivo del trattamento con Dasatinib era rappresentato dall’incremento del tempo mediano alla comparsa del primo evento scheletrico, ( endpoint non raggiunto per Dasatinib versus 31.1 mesi nel gruppo placebo; HR=0.81 ).
Gli eventi avversi associati al trattamento sono stati più frequenti nel gruppo Dasatinib che nel gruppo solo Docetaxel: 18% contro 9%.
Gravi eventi avversi sono stati riportati nel 30% dei pazienti in entrambi i bracci.
L'esposizione al trattamento e l’impiego alla terapia di salvataggio con Abiraterone o Cabazitaxel sono stati simili in entrambi i bracci. ( Xagena2013 )
Fonte: Genitourinary Cancers Symposium, 2013
Onco2013 Uro2013 Farma2013
Indietro
Altri articoli
Cemiplimab per i pazienti sottoposti a trapianto di rene con carcinoma cutaneo a cellule squamose avanzato
Cemiplimab ( Libtayo ) è approvato per il trattamento del carcinoma cutaneo a cellule squamose ( CSCC ) localmente avanzato...
Trattamento diretto all'ipossia del carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano
La chemioradioterapia standard a scopo curativo per il carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano ( HPV ) determina una tossicità...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma polmonare: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma polmonare: precauzioni, fertilità, gravidanza e allattamento
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale umanizzato impiegato nel trattamento di diversi tipi di neoplasia. Si lega al...
Nivolumab nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule non-squamoso: studio di fase 3 randomizzato versus Docetaxel CA209057
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del tumore al polmone non-a-piccole cellule...
Nivolumab nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule squamoso: studio randomizzato di fase 3 versus Docetaxel CA209017
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del tumore del...
Nivolumab nel carcinoma a cellule renali avanzato: studio di fase 3 randomizzato versus Everolimus CA209025
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del carcinoma a...
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma a cellule renali: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma squamoso della testa e del collo: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...