Docetaxel ogni 2 settimane versus 3 per il trattamento del carcinoma alla prostata resistente a castrazione


Docetaxel somministrato ogni 3 settimane è un trattamento standard per il carcinoma prostatico in stadio avanzato resistente a castrazione.

È stato ipotizzato che la somministrazione bisettimanale di Docetaxel possa essere meglio tollerata rispetto a quella ogni 3 settimane in pazienti con tumore alla prostata avanzato resistente a castrazione.
E' stato condotto uno studio di fase III, prospettico, multicentrico, randomizzato, per confrontare efficacia e sicurezza di questo regime.

I pazienti eleggibili avevano carcinoma alla prostata in stadio avanzato ( metastasi, livello di antigene prostatico specifico [ PSA ] superiore a 10.0 ng/mL e un punteggio nel performance status OMS di 0-2 ), non avevano ricevuto chemioterapia ( tranne con Estramustina ), erano stati sottoposti a castrazione chirurgica o chimica ed erano stati indirizzati a un Centro per il trattamento in Finlandia, Irlanda o Svezia.
Arruolamento e trattamento sono stati condotti nel periodo 2004-2009.

La randomizzazione è stata stratificata per Centro e punteggio di performance status di 0-1 vs 2.

I pazienti sono stati assegnati a trattamento con 75 mg/m(2) di Docetaxel per via intravenosa al giorno 1 di un ciclo di 3 settimane o a 50 mg/m(2) di Docetaxel per via intravenosa ai giorni 1 e 15 di un ciclo di 4 settimane.
Ogni giorno sono stati somministrati ai pazienti 10 mg di Prednisolone per via orale.

L’endpoint primario era il tempo al fallimento del trattamento, e i dati sono stati analizzati nella popolazione per protocollo.

In totale, 177 pazienti sono stati assegnati in maniera casuale al gruppo Docetaxel bisettimanale e 184 al gruppo ogni 3 settimane.
Nell’analisi sono stati inclusi 170 pazienti nel gruppo 2 settimane e 176 in quello 3 settimane.

La somministrazione bisettimanale è risultata associata a un tempo al fallimento del trattamento significativamente più lungo che la somministrazione ogni 3 settimane ( 5.6 mesi vs 4.9 mesi; hazard ratio, HR=1.3, p=0.014 ).

Eventi avversi di grado 3-4 si sono presentati con maggior frequenza nel gruppo somministrazione ogni 3 settimane che in quello somministrazione ogni 2 settimane, inclusi neutropenia ( 93 [ 53% ] vs 61 [ 36% ] ), leucopenia ( 51 [ 29% ] vs 22 [ 13% ] ) e neutropenia febbrile ( 25 [ 14% ] vs 6 [ 4% ] ).

Infezioni neutropeniche sono state riportate più frequentemente in pazienti trattati con Docetaxel ogni 3 settimane ( 43 [ 24% ] vs 11 [ 6% ], p=0.002 ).

In conclusione, la somministrazione di Docetaxel ogni 2 settimane è risultata ben tollerata in pazienti con carcinoma alla prostata in stadio avanzato resistente a castrazione e potrebbe rappresentare una alternativa utile quando si pensa che la somministrazione ogni 3 settimane non sia tollerabile. ( Xagena2013 )

Kellokumpu-Lehtinen PL et al, Lancet Oncol 2013; 14: 117-124

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