Fattori che influenzano lo sviluppo del carcinoma cutaneo a cellule squamose in pazienti in terapia con inibitori di BRAF


Gli inibitori di BRAF ( BRAFi ) causano attivazione paradossale della via MAPK nei cheratinociti portando a carcinoma cutaneo a cellule squamose ( cuSCC ).
Sono stati esaminati i fattori clinici coinvolti nello sviluppo di cuSCC indotto da BRAFi.

Sono stati studiati 134 pazienti con melanoma metastatico BRAF-mutante trattati con un inibitore di BRAF presso il Westmead Hospital di Sydney, in Australia.

Sono stati esaminati i dettagli dello sviluppo di carcinoma cutaneo a cellule squamose e le associazioni con le caratteristiche clinico-patologiche del melanoma e l'esito del trattamento.

In tutto, 32 pazienti ( 24% ) hanno sviluppato 110 carcinomi cutanei a cellule squamose dopo l'inizio del trattamento; 61 di questi tumori ( 55% ) si sono sviluppati entro i primi 3 mesi.
L’età era l'unico fattore di rischio indipendente per lo sviluppo di carcinoma cutaneo a cellule squamose.

Dopo 3 mesi di terapia il 4% dei pazienti di età inferiore a 40 anni ha sviluppato carcinoma cutaneo a cellule squamose rispetto al 33% di coloro che avevano più di 60 anni, e il rapporto di rischio di sviluppare carcinoma cutaneo a cellule squamose è aumentato di 1.7 per decennio ( P minore di 0.001 ).

Il carcinoma cutaneo a cellule squamose da inibitori BRAF si è verificato più spesso nelle zone protette dal sole ( 42% ) rispetto al tumore sporadico ( 21% ) ( P minore di 0.001 ).

Il carcinoma cutaneo a cellule squamose non era associato alla sopravvivenza libera da progressione.

Lo studio è stato effettuato in un unico Centro e i pazienti erano a rischio anche di carcinoma cutaneo a cellule squamose sporadico.

In conclusione, la maggior parte dei carcinomi cutanei a cellule squamose indotti da inibitori BRAF si sviluppa entro 3 mesi dall’inizio della terapia con inibitori di BRAF.
L'unico fattore di rischio indipendente è l'aumento dell'età.

Il carcinoma cutaneo a cellule squamose può presentarsi in sedi anatomiche con bassa esposizione ai raggi ultravioletti in modo tale da rendere necessaria una valutazione dermatologica approfondita. ( Xagena2015 )

Anforth R et al, J Am Acad Dermatol 2015; 72: 809-815.e1

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