Il batterio Porphyromonas gingivalis potrebbe essere collegato al carcinoma a cellule squamose dell'esofago
I ricercatori hanno dimostrato che la presenza del batterio Porphyromonas gingivalis nella mucosa esofagea può essere associato a un aumentato rischio di carcinoma a cellule squamose dell'esofago.
Questa è la prima prova diretta che l’infezione da Porphyromonas gingivalis potrebbe rappresentare un fattore di rischio per il carcinoma a cellule squamose dell’esofageo; inoltre, l’infezione potrebbe anche servire come biomarcatore prognostico per questo tipo di cancro.
Se i dati saranno confermati, l'eradicazione di questo comune patogeno orale potrebbe contribuire a una riduzione dell’incidenza di tumore a cellule squamose dell’esofageo.
Sono stati valutati i campioni di tessuto esofageo di 100 pazienti con carcinoma esofageo a cellule squamose e 30 controlli normali appaiati.
L’obiettivo era quello di determinare la presenza di Porphyromonas gingivalis mediante tecniche immunoistochimiche e PCR quantitativa in tempo reale ( rtq-PCR ).
Porphyromonas gingivalis era presente nel 61% dei tessuti cancerosi e nel 12% dei tessuti adiacenti, ma non è stato rilevato nella normale mucosa esofagea ( P inferiore a 0.01 per entrambi i confronti ).
La lisina-gingipaina e 16S rDNA erano distribuiti in modo comparabile nei tessuti cancerosi e adiacenti, rispetto alla mucosa normale ( entrambi p inferiore a 0.01 e P inferiore a 0.001, rispettivamente ).
L’infezione da Porphyromonas gingivalis è risultata essere correlata positivamente con le caratteristiche clinico-patologiche del carcinoma a cellule squamose dell’esofago.
E’ stato riscontrato che la presenza del batterio Porphyromonas gingivalis era associata positivamente a differenziazione, metastasi linfonodali e allo stadio del tumore esofageo a cellule squamose secondo la classificazione TNM ( P inferiore a 0.05 ), mentre non è risultato significativamente associato a età, sesso, o storia di fumo dei pazienti.
L'analisi di sopravvivenza a 30 mesi ha mostrato che Porphyromonas gingivalis era anche correlato a una più bassa sopravvivenza globale nei pazienti con carcinoma esofageo a cellule squamose ( P=0.036 ).
Lo studio ha evidenziato la presenza di Porphyromonas gingivalis nell'epitelio esofageo dei pazienti con carcinoma a cellule squamose dell’esofago. ( Xagena2016 )
Fonte: Infectious Agents and Cancer, 2016
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