Incidenza e mortalità a lungo termine del carcinoma colorettale dopo endoscopia del tratto digestivo inferiore


La colonscopia e la sigmoidoscopia sono protettive contro il carcinoma colorettale, ma l’ampiezza e la durata della protezione, in particolare contro il tumore della regione prossimale del colon, restano incerte.

Uno studio ha esaminato l’associazione tra l’uso di endoscopia del tratto digestivo inferiore ( aggiornata ogni 2 anni dal 1988 al 2008 ) con l’incidenza di tumore del colon e del retto ( fino a giugno 2010 ) e con la mortalità per carcinoma colorettale ( fino a giugno 2012 ) tra i partecipanti allo studio Nurses' Health Study ( NHS ) e al Health Professionals Follow-up Study ( HPFS ).

Tra gli 88.902 partecipanti seguiti per un periodo di 22 anni, sono stati documentati 1.815 carcinomi colorettali incidenti e 474 decessi per cancro del colon-retto.

Nel confronto endoscopia versus senza endoscopia, gli hazard ratio ( HR ) multivariati per carcinoma colorettale sono stati 0.57 dopo polipectomia, 0.60 dopo sigmoidoscopia negativa e 0.44 dopo colonscopia negativa.

Una colonscopia negativa è stata associata a una ridotta incidenza di carcinoma del colon prossimale ( hazard ratio multivariato, 0.73 ).

Gli hazard ratio multivariati per decesso da carcinoma colorettale sono stati 0.59 dopo screening con sigmoidoscopia e 0.32 dopo screening con colonscopia.

Una ridotta mortalità da carcinoma colorettale prossimale è stata osservata dopo lo screening con colonscopia ( hazard ratio multivariato, 0.47 ) ma non dopo sigmoidoscopia.

Rispetto ai carcinomi colorettali diagnosticati in pazienti più di 5 anni dopo la colonscopia o senza alcuna precedente endoscopia, quelli diagnosticati entro 5 anni dopo la colonscopia hanno mostrato maggior probabilità di essere caratterizzati da fenotipo di metilazione delle CpG island ( CIMP ) ( odds ratio multivariato, 2.19 ) e instabilità dei microsatelliti ( odds ratio multivariato, 2.10 ).

In conclusione, colonscopia e sigmoidoscopia sono risultate associate a una ridotta incidenza di carcinoma colorettale distale; la colonscopia è risultata inoltre associata a una modesta riduzione nell’incidenza di carcinoma del colon prossimale.
Gli screening con colonscopia e sigmoidoscopia sono risultati associati a una ridotta mortalità per tumore del colon e del retto; solo la colonscopia è risultata associata a una ridotta mortalità per carcinoma del colon prossimale.
Il tumore colorettale diagnosticato entro 5 anni dopo la colonscopia ha mostrato maggiore probabilità rispetto a quello diagnosticato più in ritardo o senza precedente endoscopia di avere un fenotipo di metilazione delle CpG island e instabilità dei microsatelliti. ( Xagena2013 )

Nishihara R et al, N Engl J Med 2013; 369: 1095-1105

Diagno2013 Gastro2013 Onco2013



Indietro

Altri articoli

Cemiplimab ( Libtayo ) è approvato per il trattamento del carcinoma cutaneo a cellule squamose ( CSCC ) localmente avanzato...


La chemioradioterapia standard a scopo curativo per il carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano ( HPV ) determina una tossicità...



Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...


Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale umanizzato impiegato nel trattamento di diversi tipi di neoplasia. Si lega al...


La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del tumore al polmone non-a-piccole cellule...


La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del tumore del...


La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del carcinoma a...


Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...


Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...