La metastasectomia chirurgica completa migliora la sopravvivenza nel carcinoma renale in stadio tardivo
Una meta-analisi ha mostrato che i pazienti con carcinoma a cellule renali in fase tardiva sottoposti a una metastasectomia chirurgica completa presentano una più lunga sopravvivenza globale, rispetto ai pazienti che hanno subito una metastasectomia incompleta.
I casi di tumore ai reni sono aumentati negli ultimi due decenni. L’American Cancer Society ( ACS ) stima 63.990 nuove diagnosi e 14.400 morti nel 2017 nei soli Stati Uniti.
Il tumore al rene è caratterizzato da una variabilità molto significativa nella sopravvivenza dopo diffusione della malattia, con alcuni pazienti che muoiono precocemente ed altri che vivono molto più del previsto.
Nessun studio clinico randomizzato ha valutato il ruolo della metastasectomia chirurgica completa nei pazienti con carcinoma renale in fase tardiva.
Gli studi osservazionali hanno mostrato un vantaggio di sopravvivenza con un approccio chirurgico aggressivo ma non sono da escludere bias di selezione.
Per confrontare il vantaggio di sopravvivenza della metastasectomia chirurgica completa con quella incompleta oppure nessuna metastasectomia, i ricercatori hanno compiuto una revisione sistematica dei dati di 8 studi di coorte con un basso o moderato potenziale di bias.
L'analisi ha incluso solo studi comparativi che riportavano hazard ratio ( HR ) corretti per la mortalità per qualsiasi causa di metastasectomia chirurgica incompleta versus metastasectomia chirurgica completa.
E’ stata utilizzata la scala Newcastle-Ottawa per valutare il rischio di bias.
L'endpoint primario era rappresentato dalla sopravvivenza mediana globale.
L'analisi comprendeva 2.267 pazienti, di cui 958 sottoposti a metastasectomia chirurgica completa e 1.309 che avevano subito metastasectomia chirurgica incompleta.
La sopravvivenza mediana globale variava da 36.5 mesi a 142 mesi per quelli che avevano subito metastasectomia chirurgica completa rispetto a 8.4-27 mesi per la metastasectomia chirurgica incompleta ( HR=2.37, IC 95%, 2.03-2.87 ) con bassa eterogeneità ( I2=0% ).
La completa metastasectomia chirurgica è rimasta indipendentemente associata a una riduzione della mortalità, indipendentemente dal performance status. ( Xagena2017 )
Fonte: Journal of Urology, 2017
Uro2017 Onco2017 Chiru2017
Indietro
Altri articoli
Cemiplimab per i pazienti sottoposti a trapianto di rene con carcinoma cutaneo a cellule squamose avanzato
Cemiplimab ( Libtayo ) è approvato per il trattamento del carcinoma cutaneo a cellule squamose ( CSCC ) localmente avanzato...
Trattamento diretto all'ipossia del carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano
La chemioradioterapia standard a scopo curativo per il carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano ( HPV ) determina una tossicità...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma polmonare: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma polmonare: precauzioni, fertilità, gravidanza e allattamento
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale umanizzato impiegato nel trattamento di diversi tipi di neoplasia. Si lega al...
Nivolumab nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule non-squamoso: studio di fase 3 randomizzato versus Docetaxel CA209057
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del tumore al polmone non-a-piccole cellule...
Nivolumab nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule squamoso: studio randomizzato di fase 3 versus Docetaxel CA209017
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del tumore del...
Nivolumab nel carcinoma a cellule renali avanzato: studio di fase 3 randomizzato versus Everolimus CA209025
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del carcinoma a...
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma a cellule renali: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma squamoso della testa e del collo: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...