Le statine migliorano i tassi di risposta virologica sostenuta, abbassano il rischio di cirrosi e di epatocarcinoma nel corso della terapia anti-HCV
L'aggiunta di statine alla terapia antivirale per l’infezione da virus dell'epatite C ( HCV ) ha rallentato la progressione della fibrosi epatica e ha ridotto il tasso di carcinoma epatocellulare e di cirrosi.
E’ stato studiato l'effetto delle statine sulla terapia antivirale per il virus HCV, analizzando i dati di 7.248 pazienti idonei che hanno ricevuto terapia anti-HCV e hanno avuto un follow-up di almeno 24 mesi.
Tra i pazienti studiati, la cirrosi si è sviluppata nel 17% di quelli in trattamento con statine contro il 25% di coloro che non stavano assumendo questi farmaci, mentre il carcinoma epatocellulare si è sviluppato nell’1.2% di quelli in trattamento con statine e nel 2.6% di quelli non-in-terapia con statine.
Analisi bivariata ha mostrato che i pazienti che hanno ricevuto le statine assieme alla terapia anti-HCV hanno presentato un aumento della probabilità di ottenere risposta virologica sostenuta rispetto ai pazienti che non hanno ricevuto statine ( 39.2% vs 33.3%; P inferiore a 0.001 ).
Sono state osservate riduzioni nello sviluppo di cirrosi ( 17.3 % vs 25,2%; P inferiore a 0.001 ) e di carcinoma epatocellulare ( 1.2% vs 2.6%; P inferiore a 0.001 ). ( Xagena2015 )
Fonte: Hepatology, 2015
Inf2015 Gastro2015 Farma2105
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