L'uso delle statine dopo diagnosi di carcinoma alla prostata associato a più bassa mortalità
Uno studio di coorte ha mostrato che l'impiego delle statine dopo la diagnosi di tumore alla prostata è apparso correlato alla ridotta mortalità.
Tuttavia, lo studio non ha stabilito se l'associazione fosse causale.
La crescente evidenza indica che l'uso delle statine può ritardare la progressione del carcinoma alla prostata.
Un effetto benefico dell'uso delle statine sulla progressione del cancro alla prostata sarebbe chiaramente di alto valore nella gestione del cancro della prostata, sia come supplemento alla sorveglianza attiva o attesa vigile, sia come terapia adiuvante al trattamento standard del cancro alla prostata.
E' stato utilizzato un Registro nazionale per identificare tutti i pazienti con adenocarcinoma della prostata in Danimarca tra il 1998 e il 2011 ( n = 31.790 ).
L'uso di statine, due o più prescrizioni, con un ritardo di 1 anno ha definito l'impiego in post-diagnosi.
Sono state valutate le possibili associazioni tra terapia statinica e mortalità per tumore e mortalità per qualsiasi causa entro il 2013.
Un totale di 7.365 pazienti ( 23% ) sono deceduti per tumore alla prostata durante una mediana di 2.8 anni di follow-up a partire da 1 anno dopo la diagnosi; 11.811 ( 37% ) sono morti per altre cause.
I pazienti che hanno fatto uso delle statine dopo la diagnosi hanno presentato una mortalità tumore-specifica inferiore del 17% rispetto a coloro che non ne hanno fatto uso ( hazard ratio, HR=0.83, IC 95%, 0.77-0.89 ), nonché una minore mortalità per qualsiasi causa ( HR=0.81; IC 95%, 0.76-0.85 ).
Sono stati riportati risultati simili per le analisi di sensibilità a 1 anno e a 5 anni.
Non è stata osservata nessuna relazione significativa riguardo al tipo di statina, dose, punteggio di Gleason, stadio clinico o impiego prediagnosi della statina.
Tuttavia, i pazienti che hanno ricevuto diagnosi precoce di tumore alla prostata nel periodo di studio, o che sono stati sottoposti a terapia endocrina o a prostatectomia radicale, hanno mostrato hazard ratio leggermente inferiori per la mortalità cancro-specifica con le statine in post-diagnosi.
Questo studio ha fornito ulteriore evidenza che l'uso delle statine è associato a una riduzione della mortalità per cancro alla prostata.
Ulteriori ricerche sono necessarie per stabilire se le statine hanno un vero potenziale terapeutico nella gestione del tumore alla prostata. ( Xagena2017 )
Fonte: Journal of Clinical Oncology, 2017
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