Nintedanib estende la sopravvivenza oltre 1 anno nei pazienti con adenocarcinoma avanzato dopo una precedente chemioterapia di prima linea
Una nuova analisi dei dati dello studio LUME-Lung 1 di fase III ha mostrato che Nintedanib, un inibitore triplo della angiochinasi orale che ha come target tre recettori [ VEGFR 1-3, PDGFR alfa e beta, FGFR 1-3 ] coinvolti nella angiogenesi e nella crescita tumorale, ha fornito un significativo e clinicamente rilevante beneficio di sopravvivenza globale per i pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule con istologia di adenocarcinoma.
Lo studio LUME-Lung 1 ha mostrato che Nintedanib associato a Docetaxel produce un aumento statisticamente significativo della sopravvivenza globale mediana da 10.3 mesi nel braccio placebo a 12.6 mesi nel braccio Nintedanib ( hazard ratio, HR=0.83, p-value 0.04 ).
I dati hanno anche dimostrato un maggior vantaggio con Nintedanib per i pazienti con forma precoce di adenocarcinoma, che avevano in precedenza fallito il trattamento chemioterapico di prima linea.
Rispetto alla popolazione di pazienti con adenocarcinoma, i pazienti con adenocarcinoma avanzato che avevano presentato progressione entro 9 mesi dopo l' inizio del trattamento di prima linea ( T inferiore a nove mesi ) hanno raggiunto un vantaggio di sopravvivenza globale mediana di 3 mesi ( 10.9 con Nintedanib più Docetaxel versus 7.9 mesi con placebo più Docetaxel ).
L'analisi del beneficio della sopravvivenza globale osservata nei pazienti con adenocarcinoma T inferiore a 9 mesi, ha indicato che T inferiore a 9 mesi per rappresentare un biomarcatore clinico predittivo del beneficio di Nintedanib, come farmaco di seconda linea, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule avanzato con istologia di adenocarcinoma.
I più comuni eventi avversi nello studio LUME-Lung 1 sono stati effetti collaterali gastrointestinali e aumenti reversibili degli enzimi epatici che erano gestibili mediante un trattamento di supporto o di riduzione della dose ( eventi avversi placebo vs Nintedanib: nausea 18% vs 24%, vomito 9% vs 17%, diarrea 22% vs 42% e innalzamento degli enzimi epatici 8% vs 29% ).
Il ritiro a causa di eventi avversi è risultato simile in entrambi i bracci, così come le reazioni avverse di grado 3 ( emorragie, tromboembolismo ).
Allo studio LUME -Lung 1 hanno preso parte 1.314 pazienti, in Europa, Asia e Sud Africa, che sono stati randomizzati a ricevere Nintedanib 200 mg due volte al giorno più Docetaxel 75mg/m2 una volta al giorno per 3 settimane ( n=655 ) oppure placebo più Docetaxel ( n=659 ). ( Xagena2013 )
Fonte: European Cancer Congress, 2013
Onco2013 Pneumo2013 Farma2013
Indietro
Altri articoli
Cemiplimab per i pazienti sottoposti a trapianto di rene con carcinoma cutaneo a cellule squamose avanzato
Cemiplimab ( Libtayo ) è approvato per il trattamento del carcinoma cutaneo a cellule squamose ( CSCC ) localmente avanzato...
Trattamento diretto all'ipossia del carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano
La chemioradioterapia standard a scopo curativo per il carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano ( HPV ) determina una tossicità...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma polmonare: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma polmonare: precauzioni, fertilità, gravidanza e allattamento
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale umanizzato impiegato nel trattamento di diversi tipi di neoplasia. Si lega al...
Nivolumab nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule non-squamoso: studio di fase 3 randomizzato versus Docetaxel CA209057
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del tumore al polmone non-a-piccole cellule...
Nivolumab nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule squamoso: studio randomizzato di fase 3 versus Docetaxel CA209017
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del tumore del...
Nivolumab nel carcinoma a cellule renali avanzato: studio di fase 3 randomizzato versus Everolimus CA209025
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del carcinoma a...
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma a cellule renali: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma squamoso della testa e del collo: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...