Rybrevant a base di Amivantamab nel trattamento del carcinoma polmonare non-a-piccole cellule avanzato con mutazioni da inserzione nell’esone 20 di EGFR
Rybrevant è un medicinale antitumorale usato per il trattamento di adulti affetti da carcinoma
polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) avanzato in cui le cellule tumorali presentano determinate mutazioni genetiche. Le mutazioni riguardano il gene per una proteina che controlla la crescita cellulare, il recettore del fattore di crescita dell’epidermide ( EGFR ), e sono denominate mutazioni da inserzione nell’esone 20 di EGFR.
Rybrevant è somministrato quando il trattamento antitumorale con medicinali a base di Platino non è stato sufficientemente efficace.
Rybrevant contiene il principio attivo Amivantamab.
Rybrevant è somministrato mediante infusione in vena. Nella prima settimana la dose è
suddivisa in 2 giorni consecutivi. In seguito, la somministrazione viene effettuata una volta a
settimana per le 3 settimane successive e quindi una volta ogni 2 settimane.
La dose del medicinale dipende dal peso corporeo del paziente.
Il trattamento va continuato fintantoché la malattia non peggiora o gli effetti indesiderati non diventano troppo gravi. Qualora compaiano determinati effetti indesiderati, il trattamento deve essere interrotto in via temporanea o permanente e le dosi successive possono essere ridotte.
Prima del primo trattamento, ai pazienti devono essere somministrati antistaminici ( medicinali contro le reazioni allergiche ), antipiretici ( medicinali che abbassano la febbre ) e corticosteroidi per ridurre le reazioni correlate all’infusione. Nelle sedute di trattamento successive, ai pazienti devono essere somministrati antistaminici e antipiretici.
Nelle cellule del tumore NSCLC, l’EGFR è spesso iperattivo e determina la crescita incontrollata delle cellule tumorali.
Amivantamab è un anticorpo monoclonale sviluppato per riconoscere due recettori sulla superficie delle cellule del tumore NSCLC e legarsi ad essi simultaneamente. Una parte dell’anticorpo si lega all’EGFR con mutazioni da inserzione nell’esone 20 di EGFR. L’altra parte si lega al recettore della transizione mesenchima epidermide ( MET ), importante per la crescita del tumore e la metastasi. Legandosi alle due proteine, Amivantamab impedisce loro di ricevere i messaggi necessari alle cellule tumorali per crescere e diffondersi. Inoltre, una volta formato il legame, l’anticorpo attrae e attiva le cellule immunitarie, in modo da distruggere le cellule tumorali interessate.
In uno studio principale Rybrevant si è dimostrato efficace nel ridurre le dimensioni del tumore in
pazienti affetti da tumore NSCLC con mutazioni da inserzione nell’esone 20 di EGFR
precedentemente trattati con medicinali antitumorali a base di Platino.
Rybrevant non è stato confrontato con altri trattamenti o con placebo.
La risposta al trattamento ( riduzione delle dimensioni del tumore ) è stata valutata mediante tecniche di imaging. In circa il 37% ( 42 su 114 ) dei pazienti, il tumore si era ridotto dopo il trattamento con Rybrevant. La risposta è durata in media poco più di 12 mesi.
Gli effetti indesiderati più comuni di Rybrevant (c he possono riguardare più di 1 persona su 5 ) sono: eruzione cutanea, reazioni correlate all’infusione, tossicità ungueale ( anomalie delle unghie associate a dolore o fastidio ), ipoalbuminemia ( bassi livelli nel sangue di albumina ), edema, stanchezza, stomatite, nausea e stipsi.
Gli effetti indesiderati gravi più comuni ( che possono riguardare più di 1 persona su 100 ) sono
malattia polmonare interstiziale ( malattia che provoca cicatrizzazioni nei polmoni ), reazioni correlate all’infusione ed eruzione cutanea.
Per i pazienti affetti da tumore NSCLC con mutazioni da inserzione nell’esone 20 di EGFR sono
disponibili poche opzioni di trattamento qualora il tumore peggiori o non risponda alla terapia a base di Platino.
Lo studio principale, pur essendo stato condotto su un numero relativamente esiguo di pazienti
e non avendo confrontato Rybrevant con un altro trattamento antitumorale, ha mostrato che il
medicinale può fornire benefici clinicamente significativi in un gruppo di pazienti con opzioni di
trattamento limitate.
Gli effetti indesiderati del medicinale sono stati considerati gestibili con misure appropriate, quali la regolazione della dose o, per reazioni correlate all’infusione, la modifica dell’infusione e il trattamento dei sintomi.
Pertanto, l’Agenzia europea per i medicinali, EMA, ha deciso che i benefici di Rybrevant sono superiori ai rischi.
Rybrevant ha ottenuto una autorizzazione subordinata a condizioni. Questo significa che in futuro
saranno disponibili ulteriori informazioni sul medicinale, che la Società produttrice è tenuta a fornire. ( Xagena2021 )
Fonte: EMA, 2021
Pneumo2021 Onco2021 Farma2021
Indietro
Altri articoli
Cemiplimab per i pazienti sottoposti a trapianto di rene con carcinoma cutaneo a cellule squamose avanzato
Cemiplimab ( Libtayo ) è approvato per il trattamento del carcinoma cutaneo a cellule squamose ( CSCC ) localmente avanzato...
Trattamento diretto all'ipossia del carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano
La chemioradioterapia standard a scopo curativo per il carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano ( HPV ) determina una tossicità...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma polmonare: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma polmonare: precauzioni, fertilità, gravidanza e allattamento
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale umanizzato impiegato nel trattamento di diversi tipi di neoplasia. Si lega al...
Nivolumab nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule non-squamoso: studio di fase 3 randomizzato versus Docetaxel CA209057
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del tumore al polmone non-a-piccole cellule...
Nivolumab nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule squamoso: studio randomizzato di fase 3 versus Docetaxel CA209017
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del tumore del...
Nivolumab nel carcinoma a cellule renali avanzato: studio di fase 3 randomizzato versus Everolimus CA209025
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del carcinoma a...
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma a cellule renali: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma squamoso della testa e del collo: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...