Sigmoidoscopia unica nello screening per il carcinoma colorettale


Una singola sigmoidoscopia flessibile attorno ai 60 anni di età è stata proposta come strategia efficace per lo screening del carcinoma colorettale.

È stato condotto uno studio randomizzato e controllato per valutare l’effetto dello screening con la sigmoidoscopia flessibile sull’incidenza e la mortalità per carcinoma colorettale.

Un questionario per valutare l’eleggibilità e l’interesse nello screening è stato spedito a 236.568 uomini e donne di età compresa tra 55 e 64 anni, selezionati in modo casuale da 6 Centri di studio in Italia.

Delle 56.532 persone che hanno risposto, quelle interessate ed eleggibili sono state assegnate in maniera casuale al gruppo intervento ( invito a sottoporsi a sigmoidoscopia flessibile; n=17.148 ) o al gruppo controllo ( nessun ulteriore contatto; n=17.144 ), nel periodo 1995-1999.

La sigmoidoscopia flessibile è stata effettuata su 9.911 soggetti e sono state condotte analisi per intention-to-treat e per-protocollo ( aggiustata per la non-aderenza al trattamento ) per confrontare i tassi di incidenza e mortalità per carcinoma colorettale nei 2 gruppi.

In totale, 34.272 soggetti ( 17.136 in ciascun gruppo ) sono stati inclusi nell’analisi di follow-up.

Il periodo di follow-up mediano è stato di 10.5 anni per l’incidenza e di 11.4 anni per la mortalità; 251 soggetti hanno ricevuto diagnosi di carcinoma colorettale nel gruppo intervento e 306 in quello controllo.

I tassi di incidenza generale nei gruppi intervento e controllo sono stati 144.11 e 176.43, rispettivamente, per 100.000 persone-anno.

Un decesso legato a carcinoma colorettale è stato osservato in 65 soggetti nel gruppo intervento e 83 in quello controllo.

I tassi di mortalità nei gruppi intervento e controllo sono stati 34.66 e 44.45, rispettivamente, per 100.000 persone-anno.

Nell’analisi per intention-to-treat, il tasso di incidenza di carcinoma colorettale è risultato ridotto del 18% in modo statisticamente significativo nel gruppo intervento ( rate ratio, RR=0.82 ) e il tasso di mortalità ridotto del 22% ( non-statisticamente significativo; RR=0.78 ) rispetto al gruppo controllo.

Nell’analisi per-protocollo, sia l’incidenza sia la mortalità per carcinoma colorettale sono risultate significativamente ridotte nei soggetti sottoposti a screening; l’incidenza di carcinoma colorettale è risultata ridotta del 31% ( RR=0.69 ) e la mortalità del 38% ( RR=0.62 ) rispetto al gruppo controllo.

In conclusione, uno screening basato su singola sigmoidoscopia flessibile tra i 55 e i 64 anni è risultato associato a una sostanziale riduzione di incidenza e mortalità da carcinoma colorettale. ( Xagena2011 )

Segnan N et al, J Natl Cancer Inst 2011; 103: 1310-1322


Onco2011 Gastro2011 Diagno2011



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