Combattere la pedofilia con la castrazione farmacologica ?


Una iniezione ogni mese, ma sarà d’obbligo il consenso del pedofilo.
Le parafilie comprendono diverse devianze sessuali, tra cui la pedofilia.

Negli Stati Uniti si ritiene che una percentuale oscillante tra il 6 ed il 62% delle donne abbia subito abusi sessuali nell’infanzia, ed il 10-30% degli uomini.

Per cercare di contenere il fenomeno della pedofilia è’ stato più volte proposto l’uso della castrazione farmacologica.

In passato si è fatto uso di farmaci antiandrogeni, come il Ciproterone ed il MedrossiProgesterone.

Attualmente sono più impiegati gli agonisti LHRH ( Goserelin, Buserelin). Questi farmaci agiscono a livello dell’asse ipotalamo-ipofisario e richiedono una somministrazione mensile o trimestrale. Gli agonisti LHRH stimolano inizialmente la produzione di FSH ( ormone follicostimolante) e di LH ( ormone luteinizzante) , mentre il trattamento prolungato produce desensibilizzazione dei recettori ipofisari ed inibizione della produzione di entrambi gli ormoni gonadotropi.
In questo modo gli agonisti LHRH abbassano i livelli di testosterone, riducendo la libido.

Gli agonisti LHRH trovano indicazione principale in clinica nel trattamento del carcinoma della prostata e del carcinoma mammario metastatizzato.

Per aumentare l’attività gli agonisti LHRH possono essere associati agli antiandrogeni ( Ciproterone).

Un altro farmaco impiegato nella castrazione farmacologica è la Triptorelina, un decapeptide di sintesi analogo del GnRH naturale.
I livelli di castrazione vengono raggiunti entro 20 giorni dalla somministrazione.

Sono in corso studi per verificare l’utilità dell’impiego dei farmaci SSRI ( selective serotonin reuptake inhibitors). Questi farmaci sono già ampiamente usati come antidepressivi , ma sembrebbero agire anche nei disturbi di devianza sessuale. Tra questi , uno dei più studiati è la Fluoxetina, più noto con il nome commerciale Prozac.

L a castrazione farmacologica tuttavia pone dei problemi etici.
Infatti essendo questa terapia non priva di effetti indesiderati il suo uso non può essere indiscriminato. Dovrebbe essere riservato a persone con atteggiamenti pedofili ripetuti ed accettazione da parte del pedofilo.

Molti psichiatri non sono d’accordo sulla castrazione farmacologica, ritenuta curare il corpo e non la psiche.


Xagena2001


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