Cellule staminali cocleari e disturbi degenerativi dell’udito


La perdita dell’udito interessa circa 250 milioni di persone nel mondo. La principale causa della sordità è la perdita delle cellule ciliate e dei neuroni del ganglio spirale a causa dell’invecchiamento, dell’impiego di antibiotici, dell’esposizione al rumore, e di difetti genetici.

Al momento non esiste nessun trattamento biologico efficace per ripristinare l’udito.

Le cellule staminali cocleari, o i progenitori, quiescenti nell’organo del Corti, sono eccellenti candidati per il ripristino dei tipi cellulari in questo organo.

Tuttavia, poco è noto riguardo alla biologia delle cellule staminali della coclea, e del loro sviluppo e differenziazione in cellule ciliari e neuroni.

Sono in corso esperimenti su modelli animali per indurre le cellule staminali cocleari a differenziarsi.
Per questo scopo vengono utilizzati diversi fattori di crescita, tra cui: sonic hedgehog ( SHH ), fattore di crescita epidermico ( EGF ), acido retinoico, e fattore neutrofico derivato dal cervello ( BDNF ). ( Xagena2007 )

Lin J et al, Curr Med Chem 2007; 14: 2937-2943



Indietro

Altri articoli





La recidiva clinica rappresenta la principale minaccia per i pazienti con sindrome mielodisplastica ( MDS ) sottoposti a trapianto di...


Gli esiti nei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B ( DLBCL ) recidivato sottoposti a trapianto autologo di...


Trecondi, il cui principio attivo è Treosulfan, è un medicinale somministrato ai pazienti prima di un trapianto di midollo osseo...


L’immunogenicità della vaccinazione contro il coronavirus 2 della sindrome respiratoria acuta grave ( SARS-CoV-2 ) è ridotta nei pazienti sottoposti...


Dopo il trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche ( HSCT ), il consolidamento con Brentuximab vedotin ( Adcetris ) nei...