Tumore del testa-collo: Cetuximab associato alla chemioterapia come terapia di induzione


I pazienti trattati per il tumore del testa-collo, localmente avanzato, possono presentare una migliore risposta al trattamento con l’aggiunta di Cetuximab ( Erbitux ) alla chemioterapia in base ai dati di uno studio di fase II, coordinato da Ricercatori dell’University of Pittsburg Cancer Institute ( UPCI ).

Un totale di 39 pazienti con carcinoma del testa-collo di grado 3 o 4, è stato trattato inizialmente con una combinazione comprendente Docetaxel ( Taxotere ), Cisplatino ( Platamine ) e Cetuximab, dopo radioterapia.

Cetuximab è stato approvato per il trattamento del tumore colorettale metastatico e per il trattamento del carcinoma a cellule squamose del tumore del testa-collo in associazione alla radioterapia.

Questo è il primo studio in cui Cetuximab è stato impiegato in combinazione con Docetaxel e Cisplatino, come terapia di induzione.

Su 37 pazienti con tumore del testa-collo, 32 hanno risposta al trattamento di induzione per una percentuale di risposta dell’86%; tutti i pazienti hanno presentato riduzione dei loro tumori, parziale o totale, dopo completamento della radioterapia.

Completa scomparsa del tumore primario si è avuta in circa l’80% dei pazienti.
A 2 anni, la stessa percentuale dei pazienti era priva di tumore.

L’aggiunta di Cetuximab alla chemioterapia e alla radioterapia si è rivelata molto promettente.
Tuttavia, sono necessari più lunghi follow-up per valutare l’efficacia e la sicurezza del farmaco.

I tumori del testa-collo rappresentano un gruppo di tumori biologicamente simili, che originano dal tratto aerodigestivo superiore e comprendono le labbra, la bocca, la cavità nasale, i seni paranasali, la faringe e la laringe.
Ogni anno a 45.000 statunitensi viene diagnosticato il tumore del testa-collo.
La maggior parte dei tumori del testa-collo sono classificati come carcinomi a cellule squamose.
I tumori del testa-collo sono strettamente associati a fattori di rischio ambientali e a fattori legati allo stile di vita, tra cui tabacco, fumo, assunzione di alcol, ed infezioni di alcuni ceppi di papillomavirus. ( Xagena2008 )

Fonte: ASCO Meeting, 2008


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