Formazione di fistola tracheoesofagea in pazienti con carcinoma polmonare trattati con chemioradiazione e Bevacizumab


Le fistole tracheoesofagee sono complicazioni rare dei tumori della regione toracica e dei loro trattamenti.
I nuovi farmaci antiangiogenici per il trattamento del cancro come Bevacizumab ( Avastin ) influenzano la cicatrizzazione della ferita e potrebbero contribuire allo sviluppo di fistola tracheoesofagea.

Sono stati condotti due studi clinici indipendenti di fase II in pazienti con carcinoma polmonare a piccole cellule e non-a-piccole cellule, utilizzando Bevacizumab in combinazione con chemioterapia e radiazioni.

Entrambi gli studi avevano lo scopo di valutare in via preliminare gli esiti di efficacia e sicurezza.

Per quanto riguarda lo studio sul carcinoma polmonare a piccole cellule con limitazione dello stadio, sono stati arruolati 29 pazienti a partire da aprile 2006, ma lo studio è stato interrotto prematuramente a causa della tossicità del trattamento nel marzo 2007 ( follow-up mediano di 14 mesi ).

Lo studio relativo al carcinoma polmonare non-a-piccole cellule in stadio avanzato è stato iniziato nel febbraio 2007 con l'arruolamento limitato a 5 pazienti ed è stato interrotto prima del previsto, nel dicembre 2007, per ragioni legate alla sicurezza del trattamento.

In ciascuno studio è stato osservato lo sviluppo di fistole tracheoesofagee e morbilità e mortalità ad esse correlate, che hanno portato alla chiusura dello studio, a warning ( avvertenze ) da parte dell’FDA ( Food and Drug Administration ) e a un cambiamento nella scheda tecnica di Bevacizumab.

In conclusione, i dati derivati dai risultati finali di questi due studi hanno suggerito che Bevacizumab e la chemioradioterapia sono associate a un’incidenza relativamente elevata di formazione di fistole tracheoesofagee nel carcinoma polmonare a piccole cellule e in quello non-a-piccole cellule.
E’ necessario sviluppare nuove strategie per rendere sicuro l’approccio anti-angiogenico nella terapia combinata per il carcinoma polmonare. ( Xagena2010 )

Spigel DR et al, J Clin Oncol 2010; 28: 43-48


Onco2010 Farma2010 Pneumo2010


Indietro

Altri articoli

I pazienti affetti da cancro del retto localmente avanzato che raggiungono una risposta completa patologica alla chemioradioterapia neoadiuvante hanno una...


La chemioradiazione è diventato il trattamento standard per il carcinoma anale dopo lo studio ACT I, tuttavia, solo due terzi...


Allo scopo di migliorare gli esiti per il carcinoma nasofaringeo avanzato a livello loco-regionale sono state valutate la praticabilità e...


Uno studio di fase II ha valutato l’efficacia e la sicurezza di Cetuximab ( Erbitux ), Gemcitabina ( Gemzar )...


È stato condotto uno studio per valutare la combinazione di Oxaliplatino ( Eloxatin ) con chemioradioterapia basata su Fluorouracile come...


Il carcinoma rettale localmente avanzato è in genere trattato con chemioradiazione e chirurgia, il 15-27% dei pazienti non mostra malattia...