Una modesta perdita di peso è associata a cambiamenti favorevoli nei livelli plasmatici di adipocitochine
Una modesta perdita di peso, se mantenuta, è associata a significativi benefici metabolici e a riduzione del rischio cardiovascolare.
Il tessuto adiposo secerne citochine, che sono ritenute contribuire alla resistenza all’insulina e al rischio cardiovascolare.
Ricercatori del Birmingham Heartlands Hospital in Gran Bretagna hanno osservato l’effetto della modesta perdita di peso sui livelli plasmatici delle adipocitochine e la loro relazione con cambiamenti nei parametri antropometrici e metabolici nell’arco di un periodo di 6 mesi dopo vari trattamenti medici.
I pazienti sono stati assegnati al trattamento con farmaci per la riduzione del peso corporeo , Orlistat ( Xenical ) o Sibutramina ( Reductil ) .
Il gruppo I comprendeva 21 donne non-diabetiche, di età media di 43 anni ed un indice medio di massa corporea ( BMI ) di 46 kg/m2.
Questi soggetti sono stati trattati con Sibutramina 10/15 mg/die.
Il gruppo II comprendeva 20 donne diabetiche, di età media 42 anni ed indice medio BMI di 45,2.
Questi soggetti hanno ricevuto Orlistat dopo 1 mese di dieta a basso contenuto di grassi ( £ 30% ).
Dopo 6 mesi le donne trattate con Sibutramina hanno avuto una perdita media di peso del 5,4% , mentre la circonferenza alla cintola è stata ridotta in media di 4,5 cm.
È stata osservata una riduzione nei livelli plasmatici di resistina, leptina, CRP ( proteina C reattiva ) ed un aumento dell’adiponectina.
Le donne trattate con Orlistat hanno presentato una perdita di peso media del 2,5%.
Sebbene in questo gruppo non si siano osservate variazioni significative nei parametri metabolici, c’è stata una maggiore riduzione nei livelli di resistina associati ad un aumento dell’adiponectina ed a una riduzione della circonferenza alla cintola e della proteina C reattiva.
Secondo gli Autori una modesta perdita di peso ( > 5% ) è associata a miglioramenti nella sensibilità all’insulina e del profilo lipidico.
Una modesta perdita di peso è anche associata a cambiamenti favorevoli nei livelli plasmatici di adipocitochine , particolarmente in un aumento dell’adiponectina sierica.( Xagena2004 )
Valsamakis G et al, Metabolism 2004; 53: 430-434
Endo2004 Farma2004
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