Romiplostim nei bambini affetti da trombocitopenia immune
L'agonista del recettore della trombopoietina Romiplostim ( Nplate ) potrebbe essere un trattamento efficace nei bambini sintomatici con trombocitopenia immune persistente o cronica.
E’ stata valutata la sicurezza e l’efficacia di Romiplostim nei bambini con trombocitopenia immune di durata superiore a 6 mesi.
In uno studio di fase 3 in doppio cieco, i partecipanti ammissibili erano bambini affetti da trombocitopenia immune da 1 anno di età fino a 17 anni e conta media delle piastrine di 30 x 109/l o valore inferiore ( media di 2 misurazioni durante il periodo di screening ) con nessuna singola conta maggiore di 35 x 109/l, e sono stati reclutati da 27 Centri negli Stati Uniti, Canada e Australia.
I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Romiplostim settimanale oppure placebo per 24 settimane stratificando per età ( da 1 anno fino a meno di 6 anni, da 6 anni a meno di 12 anni, da 12 anni a meno di 18 anni ), aggiustando la dose settimanalmente da 1 mcg/kg a 10 mcg/kg per avere come target una conta piastrinica di 50-200 x 109/l.
L'analisi primaria ha incluso tutti i pazienti randomizzati e l'analisi di sicurezza ha incluso tutti i pazienti randomizzati che hanno ricevuto almeno una dose del prodotto sperimentale.
L'endpoint primario, una risposta piastrinica duratura, è stato definito come raggiungimento di risposte piastriniche settimanali ( conta piastrinica di 50 o più x 109/l, senza l'uso di farmaci di soccorso nelle precedenti 4 settimane ) in 6 o più delle finali 8 settimane ( settimane 18-25 ).
Tra il 2012 e il 2014, 62 pazienti sono stati assegnati in modo casuale: 42 a Romiplostim e 20 al placebo.
La risposta piastrinica duratura è stata osservata in 22 pazienti ( 52% ) nel gruppo Romiplostim e in 2 ( 10% ) nel gruppo placebo ( P=0.002, odds ratio, OR=9.1 ).
I tassi di risposta piastrinica duratura con Romiplostim per età sono stati 38% ( 3/8 ) per età da 1 anno a età inferiore a 6 anni, 56% ( 10/18 ) da 6 anni di età a età inferiore a 12 anni, e 56% ( 9/16 ) da 12 anni di età a età inferiore a 18 anni.
Su 19 pazienti, 1 ( 5% ) nel gruppo placebo ha avuto eventi avversi gravi rispetto a 10 su 42 pazienti ( 24% ) nel gruppo Romiplostim.
Di questi eventi avversi gravi, cefalea e trombocitosi, in 1 dei 42 pazienti ( 2% ) nel gruppo Romiplostim, sono stati considerati correlati al trattamento.
Nessun paziente si è ritirato a causa di eventi avversi.
Nei bambini affetti da trombocitopenia immune cronica, Romiplostim ha indotto un alto tasso di risposta piastrinica senza nuovi segnali di sicurezza.
Gli studi in corso su Romiplostim forniranno ulteriori informazioni circa l'efficacia a lungo termine, la sicurezza, e la remissione in bambini affetti da trombocitopenia immune. ( Xagena2016 )
Tarantino MD et al, Lancet 2016; 388: 45-54
Emo2016 Pedia2016 Farma2016
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza dell'inibitore del recettore Fc neonatale Efgartigimod negli adulti con trombocitopenia immunitaria primaria: studio ADVANCE IV
La trombocitopenia immune primaria è una malattia autoimmune mediata in parte da autoanticorpi piastrinici, che provoca trombocitopenia, sanguinamento e sintomi...
Eltrombopag per le sindromi mielodisplastiche a basso rischio con trombocitopenia: risultati provvisori dello studio EQOL-MDS
Nelle sindromi mielodisplastiche ( MDS ), la trombocitopenia grave è associata a una prognosi sfavorevole. E' stata presenta la seconda...
Sovleplenib, un nuovo inibitore di Syk, per pazienti con trombocitopenia immunitaria primaria
L'inibitore della tirosina chinasi della milza ( Syk ) è un'opzione terapeutica per la trombocitopenia immunitaria primaria. Sono state valutate...
Trasfusione di piastrine prima del posizionamento di catetere venoso centrale in pazienti con trombocitopenia
Le linee guida trasfusionali riguardanti le soglie di conta piastrinica prima del posizionamento di un catetere venoso centrale ( CVC...
Sicurezza ed efficacia dell'inibizione della via classica del complemento con Sutimlimab nella trombocitopenia immunitaria cronica
La trombocitopenia immunitaria ( ITP ) cronica / refrattaria è una malattia rara e fisiopatologicamente eterogenea con una risposta variabile...
La trombocitopenia limita la fattibilità della chemioterapia di salvataggio con Lomustina nel glioblastoma ricorrente: analisi secondaria dello studio EORTC 26101
La trombocitopenia rappresenta la principale causa di interruzione della chemioterapia alchilante per tossicità. Sono state esaminate l'incidenza, e le conseguenze...
Rilzabrutinib, un inibitore orale di BTK, nella trombocitopenia immune
Rilzabrutinib, un inibitore covalente orale e reversibile della tirosina-chinasi di Bruton, può aumentare la conta piastrinica nei pazienti con trombocitopenia...
Revolade a base di Rltrombopag nel trattamento di: trombocitopenia immune primaria, trombocitopenia negli adulti con epatite C cronica e anemia aplastica acquisita
Revolade, il cui principio attivo è Eltrombopag, è un medicinale utilizzato per il trattamento di: • trombocitopenia immune primaria ( ITP...
Avatrombopag per la trombocitopenia indotta da chemioterapia in pazienti con neoplasie non-ematologiche
La trombocitopenia indotta dalla chemioterapia è comune e provoca riduzioni della dose della chemioterapia o ritardi del trattamento, sanguinamento ed...
Trattamento postnatale per i bambini con trombocitopenia alloimmune fetale e neonatale
I bambini affetti da trombocitopenia alloimmune fetale e neonatale ( FNAIT ) sono a rischio di grave emorragia intracranica. La...