Sei cicli di Doxorubicina e Ciclofosfamide o Paclitaxel non sono superiori a 4 cicli come terapia adiuvante per il tumore alla mammella in donne con 0-3 linfonodi ascellari positivi
La durata ideale della chemioterapia adiuvante per le pazienti con carcinoma mammario primario a baso rischio non è nota.
Lo studio Cancer and Leukemia Group B 40101 è stato condotto utilizzando un disegno fattoriale di fase III per stabilire se 6 cicli di un regime chemioterapico fossero superiori a 4 cicli.
Lo studio aveva anche lo scopo di determinare se Paclitaxel fosse efficace quanto Doxorubicina e Ciclofosfamide, ma con ridotta tossicità.
Tra il 2002 e il 2008, lo studio ha arruolato donne con carcinoma alla mammella operabile e da 0 a 3 linfonodi positivi.
Le pazienti sono state assegnate in maniera casuale a 4 o 6 cicli di Doxorubicina e Ciclofosfamide o Paclitaxel.
Le donne coinvolte nello studio sono state stratificate in base al recettore per estrogeno/progesterone ( ER/PgR ), recettore 2 del fattore di crescita dell’epidermide ( HER2 ), e status di menopausa.
Dopo il 2003, tutto il trattamento è stato somministrato in modo dose-densa.
L’endpoint primario di efficacia era la sopravvivenza libera da recidiva.
Sono state arruolate 3171 pazienti; 94% avevano linfonodi negativi e 6% da 1 a 3 linfonodi positivi.
Al follow-up mediano di 5.3 anni, la sopravvivenza libera da recidiva a 4 anni è stata pari al 90.9% e al 91.8%, rispettivamente, con 6 e 4 cicli.
L’hazard ratio ( HR ) aggiustato da 6 a 4 cicli per quanto riguarda la sopravvivenza libera da recidiva è stato pari a 1.03 ( P=0.77 ).
La sopravvivenza generale a 4 anni è stata del 95.3% e del 96.3% con, rispettivamente, 6 e 4 cicli, con un HR da 6 a 4 cicli di 1.12 ( P=0.44 ).
Non è stata osservata interazione tra durata del trattamento e regime di chemioterapia, recettore per estrogeno/progesterone o status di HER2, su sopravvivenza libera da recidiva e sopravvivenza generale.
In conclusione, nelle donne con tumore mammario primario resecato e da 0 a 3 linfonodi positivi, non sono state osservate evidenze che l’aumento dei cicli di chemioterapia a base di Doxorubicina e Ciclofosfamide o monoterapia con Paclitaxel da 4 a 6 cicli possa migliorare l’esito clinico. ( Xagena2012 )
Shulman LN et al, J Clin Oncol 2012; 30: 4071-4076
Gyne2012 Onco2012 Farma2012
Indietro
Altri articoli
Rischio di cancro al seno a lungo termine nelle sopravvissute a linfoma di Hodgkin trattate con Doxorubicina
Un ampio studio retrospettivo ha dimostrato che un comune farmaco chemioterapico utilizzato per trattare il linfoma di Hodgkin ( HL...
Brentuximab vedotin con Doxorubicina, Vinblastina e Dacarbazina per il linfoma di Hodgkin correlato all'HIV in stadio II-IV
Brentuximab vedotin ( Adcetris ) in combinazione con Doxorubicina, Vinblastina e Dacarbazina ( regime AVD ) è approvato nella terapia...
Linfoma di Hodgkin e fertilità femminile: uno studio multicentrico in donne trattate con Doxorubicina, Bleomicina, Vinblastina e Dacarbazina
La preservazione della fertilità è diventata una preoccupazione crescente nelle giovani donne affette da linfoma di Hodgkin ( HL )....
Nivolumab e Doxorubicina, Vinblastina e Dacarbazina nel linfoma di Hodgkin con prognosi sfavorevole allo stadio iniziale: analisi finale dello studio German Hodgkin Study Group NIVAHL
Nello studio randomizzato di fase II NIVAHL per il linfoma di Hodgkin classico ( HL ) sfavorevole in stadio iniziale,...
Linfoma diffuso a grandi cellule B: R-COMP versus R-CHOP nei pazienti anziani. Il regime R-COMP con Doxorubicina liposomiale non-pegilata può ridurre il rischio di eventi cardiaci
R-CHOP è il regime più comunemente utilizzato in tutto il mondo per il trattamento iniziale del linfoma diffuso a grandi...
Pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B: il regime R-COMP con Doxorubicina liposomiale non-pegilata associato a minor rischio cardiovascolare rispetto al regime R-CHOP
Il linfoma diffuso a grandi cellule B ( DLBCL ) è il sottotipo istologico più comune di linfoma non-Hodgkin (...
Pembrolizumab sequenziale e Doxorubicina, Vinblastina e Dacarbazina sono altamente efficaci a qualsiasi livello di espressione di PD-L1 nel linfoma di Hodgkin non-trattato
In uno studio multicentrico di fase 2 su Pembrolizumab ( Keytruda ) sequenziale e AVD ( Doxorubicina, Vinblastina e Dacarbazina...
Trabectedina più Doxorubicina liposomiale pegilata nei pazienti con progressione della malattia dopo mantenimento con inibitore di PARP: studio caso-controllo nella vita reale
La resistenza all'inibitore della poli ( ADP-ribosio ) polimerasi ( PARP ) è problematica nella gestione del carcinoma epiteliale dell'ovaio,...
Brentuximab vedotin più Doxorubicina, Vinblastina e Dacarbazina per linfoma di Hodgkin: incidenza e gestione della neuropatia periferica
Brentuximab vedotin ( BV; Adcetris ) in combinazione con Doxorubicina, Vinblastina e Dacarbazina ( AVD ) è sempre più utilizzato...
Azacitidina orale più Ciclofosfamide, Doxorubicina, Vincristina e Prednisone come trattamento iniziale per i linfomi periferici a cellule T
I linfomi periferici a cellule T ( PTCL ) con fenotipo T helper folliculare ( PTCL-TFH ) presentano mutazioni ricorrenti...