Effetti di Enobosarm sulla perdita muscolare e sulla funzione fisica in pazienti oncologici


La perdita muscolare indotta dal cancro comincia presto nel corso di una malattia oncologica e porta al declino della funzione fisica e ad altre dannose conseguenze cliniche.

Uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo e di fase 2 ha valutato efficacia e sicurezza di Enobosarm, un modulatore selettivo del recettore dell’androgeno, in pazienti oncologici.

Sono stati arruolati uomini ( età superiore a 45 anni ) e donne ( in postmenopausa ) con tumore, non-obesi e con un calo ponderale di almeno il 2% nei 6 mesi precedenti.

I partecipanti sono stati assegnati in maniera casuale, e in un rapporto 1:1:1, con stratificazione per tipo di tumore a ricevere una volta al giorno per via orale Enobosarm 1 mg, 3 mg oppure placebo per un periodo fino a 113 giorni in cliniche oncologiche statunitensi e argentine.

L’endpoint primario era il cambiamento nella massa magra corporea totale rispetto al basale, valutato mediante assorbiometria a doppia-energia a raggi X.

Le analisi di efficacia sono state effettuate solo in pazienti che avevano una valutazione al basale e nel corso del trattamento nella finestra prespecificata dal protocollo di 10 giorni prima del basale o della prima dose del farmaco di studio ed entro 10 giorni dal giorno 113 o dalla fine dello studio ( popolazione di efficacia valutabile ).

Eventi avversi ed altre misure di sicurezza sono state valutate nella popolazione ( sicurezza ) per intention-to-treat.

L’arruolamento è iniziato a luglio 2007 e l’ultimo paziente ha completato lo studio nell’agosto 2008.

In totale, 159 pazienti sono stati analizzati per la sicurezza ( placebo, n=52; Enobosarm 1 mg, n=53; Enobosarm 3 mg, n=54 ).

La popolazione valutabile di efficacia includeva 100 partecipanti ( placebo, n=34; Enobosarm 1 mg, n=32; Enobosarm 3 mg, n=34 ).

Rispetto al basale, aumenti significativi nella massa magra corporea totale al giorno 113 o alla fine dello studio sono stati notati in entrambi i gruppi Enobosarm ( Enobosarm 1 mg mediana 1.5 kg, range da -2.1 a 12.6, p=0.0012; Enobosarm 3 mg 1.0 kg, da -4•8 a 11.5, p=0.046 ).

Il cambiamento nella massa magra corporea totale nel gruppo placebo ( mediana 0.02 kg, range da -5.8 a 6.7 ) non è risultato significativo ( p=0.88 ).

I più comuni eventi avversi gravi sono stati progressione della malattia ( 15% con placebo vs 9% con Enobosarm 1 mg vs 13% con Enobosarm 3 mg ), polmonite ( 4% vs 4% vs 6% ) e neutropenia febbrile ( 6%vs 2% vs nessuno ).

Nessuno di questi eventi è stato considerato correlato al farmaco in studio.

In conclusione, la cachessia legata al cancro è un problema medico non ancora risolto e questi dati suggeriscono che l’uso di Enobosarm può portare a miglioramenti nella massa magra corporea, senza gli effetti tossici associati ad agenti ad attività androgena e progestinici. ( Xagena2013 )

Dobs AS et al, Lancet Oncol 2013; 14: 335-345

Onco2013 Farma2013


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