Efficacia di Cediranib in monoterapia e in combinazione con Lomustina versus la sola lomustina in pazienti con glioblastoma ricorrente
È stato condotto uno studio randomizzato, di fase III, controllato con placebo, parzialmente in cieco ( REGAL [ Recent in Glioblastoma Alone and With Lomustine ] ) per determinare l’efficacia di Cediranib ( Recentin ), un inibitore orale del recettore del fattore di crescita dell’endotelio vascolare ( VEGF ), sia in monoterapia sia in combinazione con Lomustina ( CeeNU ) versus Lomustina da sola in pazienti con glioblastoma ricorrente.
Pazienti ( n=325 ) con glioblastoma ricorrente che avevano precedentemente ricevuto trattamento radiante e Temozolomide sono stati assegnati in maniera casuale e in un rapporto 2:2:1 a ricevere ( 1 ) Cediranib ( 30 mg ) in monoterapia; ( 2 ) Cediranib ( 20 mg ) più Lomustina ( 110 mg/m2 ); ( 3 ) Lomustina ( 110 mg/m2 ) più placebo.
L’endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione basata su valutazione radiografica indipendente in cieco di scansioni di risonanza magnetica cerebrale post-contrasto T1-pesate e senza contrasto T2-pesate.
L’endpoint primario di sopravvivenza libera da progressione non ha mostrato differenze significative per il solo Cediranib ( hazard ratio [ HR ]=1.05; P a 2 code=0.90 ) o Cediranib in combinazione con Lomustina ( HR=0.76; P a 2 code=0.16 ) versus Lomustina in base a revisione indipendente o locale di risonanza magnetica post-contrasto T1-pesata.
In conclusione, questo studio non ha raggiunto il suo endpoint primario di prolungamento della sopravvivenza libera da progressione con Cediranib sia in monoterapia sia in combinazione con Lomustina versus Lomustina in pazienti con glioblastoma ricorrente, benché Cediranib abbia dato prove di attività clinica su alcuni endpoint secondari incluso il tempo al deterioramento nello status neurologico e gli effetti del risparmio di corticosteroidi. ( Xagena2013 )
Batchelor TT et al, J Clin Oncol 2013; 31: 3212-3218
Onco2013 Neuro2013 Farma2013
Indietro
Altri articoli
Associazione tra vaccinazione autologa con cellule dendritiche caricate con lisato tumorale e l'estensione della sopravvivenza tra i pazienti con glioblastoma ricorrente e di nuova diagnosi
Il glioblastoma è il tumore cerebrale primario più letale. Gli esiti clinici per il glioblastoma rimangono sfavorevoli e sono necessari...
Bevacizumab e reirradiazione concomitanti rispetto al solo Bevacizumab come trattamento per il glioblastoma ricorrente: studio NRG Oncology/RTOG1205
Si è valutato se la reirradiazione ( re-RT ) e Bevacizumab ( Avastin ) concomitante siano in grado di migliorare...
La trombocitopenia limita la fattibilità della chemioterapia di salvataggio con Lomustina nel glioblastoma ricorrente: analisi secondaria dello studio EORTC 26101
La trombocitopenia rappresenta la principale causa di interruzione della chemioterapia alchilante per tossicità. Sono state esaminate l'incidenza, e le conseguenze...
La resezione intraoperatoria guidata da risonanza magnetica non è superiore alla guida con Acido 5-aminolevulinico nel glioblastoma di nuova diagnosi
Dati prospettici hanno suggerito una superiorità della risonanza magnetica intraoperatoria ( iMRI ) rispetto all'Acido 5-aminolevulinico ( 5-ALA; Gliolan )...
Temozolomide metronomica nei pazienti pesantemente pretrattati con glioblastoma di tipo IDH wild-type ricorrente
Il glioblastoma ( GBM ) è il tumore cerebrale maligno primario più comune negli adulti, e frequentemente va incontro a...
Effetto della durata dell'uso di Levetiracetam sulla sopravvivenza globale al glioblastoma con isocitrato deidrogenasi wild type negli adulti
L'associazione tra Levetiracetam ( Keppra ) e la sopravvivenza con glioblastomi con isocitrato deidrogenasi ( IDH ) wild type è...
Funzione olfattiva come fattore prognostico indipendente nel glioblastoma
È stato determinato il ruolo della funzione olfattiva nei pazienti con glioblastoma multiforme ( GBM ) come misura clinica prognostica. In...
Effetto di Nivolumab versus Bevacizumab nei pazienti con glioblastoma ricorrente: studio CheckMate 143
Gli esiti clinici per il glioblastoma rimangono sfavorevoli. Il trattamento con il blocco del checkpoint immunitario ha mostrato benefici in...
Qualità di vita correlata alla salute e funzionamento neurocognitivo con la combinazione Lomustina e Temozolomide versus Temozolomide nei pazienti con glioblastoma MGMT-metilato di nuova diagnosi: studio CeTeG/NOA-09
Lo studio CeTeG/NOA-09 ha mostrato una sopravvivenza globale significativamente più lunga con la terapia combinata Lomustina e Temozolomide rispetto alla...
Terapia combinata Lomustina - Temozolomide rispetto alla terapia standard con Temozolomide in pazienti con nuova diagnosi di glioblastoma con promotore del gene MGMT metilato
C'è un urgente bisogno di terapie più efficaci per il glioblastoma. I dati di un precedente studio non-randomizzato di fase...