Risposte delle cellule T regolatorie a bassa dose di Interleuchina-2 nella vasculite indotta da HCV


Pazienti con vasculite indotta da virus dell’epatite C ( HCV ) mostrano livelli ridotti di cellule T regolatorie.
La risoluzione dell’infezione da HCV risulta correlata con la guarigione della vasculite e il ritorno a livelli normali delle cellule T regolatorie.

È stato ipotizzato che l’Interleuchina-2, una citochina che promuove la sopravvivenza e la funzione delle cellule T regolatorie, possa portare beneficio ai pazienti con vasculite resistente alla terapia contro HCV.

Sono stati valutati sicurezza ed effetti immunologici della somministrazione di bassa dose di Interleuchina-2 ( IL-2; Proleukin ) in uno studio prospettico, in aperto, di fase 1-fase 2a.

Dieci pazienti con vasculite indotta da HCV refrattari a terapia antivirale convenzionale, terapia con Rituximab o entrambi, e che non stavano ricevendo terapia con glucocorticoidi o immunosuppressori, sono stati trattati con un ciclo di Interleuchina-2 ( 1.5 milioni di UI al giorno ) per 5 giorni, seguiti da 3 cicli di 5 giorni con 3 milioni di UI al giorno alle settimane 3, 6 e 9.

Sia la sicurezza del trattamento sia la sua efficacia sono state valutate; in particolare l’efficacia è stata esaminata monitorando la risposta delle cellule T regolatorie e i segni clinici di vasculite da HCV.

Nessun evento avverso ha raggiunto un livello superiore al grado 1.

Il trattamento non ha indotto attivazione di cellule T effettrici, riacutizzazione della vasculite o aumento della viremia di HCV.

È stata osservata una riduzione nella crioglobulinemia in 9 pazienti su 10 e un miglioramento della vasculite in 8 su 10.

La somministrazione di Interleuchina-2 a basso dosaggio è stata seguita da un aumento nella percentuale di cellule T regolatorie CD4+, CD25(high), forkhead box P3 ( FOXP3+ ) [ E(max) ( valore massimo ) ÷ valore basale ×100=420% ] con potente attività soppressiva in tutti i soggetti e con una concomitante diminuzione della proporzione di cellule B della zona marginale.

Studi sul trascrittoma delle cellule mononucleari del sangue periferico hanno rivelato che l’Interleuchina-2 ha indotto un’attenuazione globale dei mediatori di infiammazione e stress ossidativo.

In conclusione, lo studio ha mostrato che una bassa dose di Interleuchina-2 non è associata ad eventi avversi e ripristina i normali livelli delle cellule T regolatorie e produce miglioramenti clinici nei pazienti con vasculite indotta da HCV, una condizione autoimmune. ( Xagena2011 )

Saadoun D et al, N Engl J Med 2011; 365: 2067-2077


Reuma2011 Gastro2011 Inf2011 Farma2011


Indietro

Altri articoli

L'interleuchina-23 ( IL-23 ) è stata implicata nell'infiammazione delle vie aeree mediata dalle citochine di tipo 2 e di tipo...


Si ritiene che una carenza acquisita di interleuchina-2 ( IL-2 ) e difetti correlati nell'omeostasi delle cellule T regolatorie svolgano...


Da uno studio clinico è emerso che l'Interleuchina-2 ( IL-2 ) a basso dosaggio può essere sicura ed efficace nel...


Il pathway interleuchina-23 ( IL-23 ) è implicato geneticamente e biologicamente nella patogenesi della malattia di Crohn. E' stata valutata l'efficacia...


Risultati di tre studi di fase 3 riguardanti l'inibitore dell'interleuchina-23 ( IL-23 ), Risankizumab, hanno mostrato che l'anticorpo monoclonale ha...


Fino ad oggi non erano disponibili trattamenti efficaci per il carcinoma midollare della tiroide in fase avanzata. È stata studiata...


Un equilibrio non-corretto delle cellule T regolatrici / effettrici ( Treg/Teff ) è fondamentale nello sviluppo delle malattie autoimmuni, incluso...


L’immunoterapia con basse dosi di Interleuchina-2 ( Proleukin ) sembra essere sicura ed efficace nel trattamento di due malattie immunomediate,...


Gli antagonisti del recettore della interleuchina 2 ( IL-2Ra ) vengono spesso usati come terapia di induzione nei pazienti trapiantati...