Tre anni di mantenimento con Bortezomib, Lenalidomide e Desametasone nel mieloma multiplo
Lo studio di fase 2 di Total Therapy ( TT ) IIIB ha incorporato Bortezomib ( Velcade )nel trapianto tandem di cellule staminali ematopoietiche a base di Melfalan con Desametasone, Talidomide, Cisplatino, Doxorubicina, Ciclofosfamide ed Etoposide per l'induzione / consolidamento, e Bortezomib, Lenalidomide e Desametasone ( VRD ) per il mantenimento nei pazienti con mieloma multiplo ( MM ) di nuova diagnosi.
Questa analisi aggiornata presenta un follow-up mediano di 15.4 anni. Dei 177 pazienti, il 21% aveva un mieloma multiplo ad alto rischio definito dal profilo di espressione genica ( GEP ).
La sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) a 15 anni è stata del 27.9%.
La sopravvivenza libera da progressione mediana è stata migliore nei pazienti a basso rischio definiti dal profilo di espressione genica a 7.8 anni e nei pazienti allo stadio 1 secondo ISS ( International Staging System ) a 8.7 anni.
Nel complesso, la sopravvivenza globale ( OS ) mediana è stata di 9.1 anni e la sopravvivenza globale a 15 anni è stata del 35.9%.
La sopravvivenza globale mediana dei pazienti a basso rischio definiti dal profilo di espressione genica era di 11.2 anni, mentre quella dei pazienti ad alto rischio definiti dal profilo di espressione genica era di 2.8 anni.
Non è stata riscontrata alcuna differenza in termini di sopravvivenza globale tra TT IIIB e TT IIIA.
Questo studio ha incluso il follow-up più lungo, ad oggi, dei pazienti trattati con Bortezomib, Lenalidomide e Desametasone come mantenimento.
Nei pazienti con basso rischio definito dal profilo di espressione genica, quasi la metà e un terzo dei pazienti senza trattamento in corso non hanno mostrato segni di progressione rispettivamente a 10 e 15 anni.
Un terzo dei pazienti è sopravvissuto più di 15 anni, ma 3 anni di mantenimento con Bortezomib, Lenalidomide e Desametasone non hanno migliorato gli esiti per i pazienti con mieloma multiplo ad alto rischio definito profilo di espressione genica. ( Xagena2024 )
Al Hadidi S et al, Blood Adv 2024; 8: 703-707
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