Dasatinib 140 mg una volta al giorno nei pazienti con leucemia linfoblastica acuta Ph+ dopo fallimento di Imatinib
Dasatinib ( Sprycel ) 70 mg 2 volte al giorno è il trattamento indicato per la leucemia linfoblastica acuta positiva per il cromosoma Philadelphia ( Ph+ ALL ) intollerante o resistente a Imatinib ( Glivec ).
Nei pazienti con leucemia mieloide cronica in fase cronica, la somministrazione unica giornaliera ha mostrato efficacia simile con una maggiore sicurezza rispetto alle due dosi al giorno.
Uno studio di fase 3 (n=611 ) ha valutato l’efficacia e la sicurezza di Dasatinib 140 mg una volta al giorno versus 70 mg 2 volte al giorno nei pazienti con leucemia mieloide cronica in fase avanzata o leucemia linfoblastica acuta positiva per il cromosoma Philadelphia resistente o intollerante a Imatinib.
Sono stati pubblicati i risultati relativi al sottogruppo di pazienti con leucemia linfoblastica acuta Ph+ ( n=84 ) con un follow-up di 2 anni.
I pazienti sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere Dasatinib alla dose di 140 mg una volta al giorno ( n=40 ) o 70 mg 2 volte al giorno ( n=44 ).
Il tasso di risposta ematologica maggiore confermata con una dose giornaliera ( 38% ) è risultato simile a quello ottenuto con 2 dosi al giorno ( 32% ).
Il tasso di risposta citogenetica maggiore con una dose giornaliera ( 70% ) è risultato più alto di quello osservato con 2 dosi giornaliere ( 52% ).
Rispetto alla somministrazione di 2 dosi giornaliere, quella di 1 dose giornaliera ha mostrato una più lunga sopravvivenza libera da progressione ( mediana, 3 mesi versus 4 mesi, rispettivamente ) la sopravvivenza generale più breve ( mediana, 9.1 mesi versus 6.5 mesi, rispettivamente ).
I profili di sicurezza generale sono risultati simili tra i 2 gruppi, con eventi avversi non-ematologici soprattutto di grado 1 o 2.
L’effusione pleurica è risultata meno frequente con una sola dose giornaliera che con 2 dosi al giorno ( tutti i gradi, 18% versus 32% ).
Nessuna delle differenze tra i 2 schemi di somministrazione è risultata statisticamente significativa.
In conclusione, rispetto ai 70 mg 2 volte al giorno, Dasatinib alla dose di 140 mg una volta al giorno ha mostrato un’efficacia e una sicurezza generali simili nei pazienti con leucemia linfoblastica acuta Ph+ resistente o intollerante a Imatinib. ( Xagena2010 )
Lilly MB et al, Am J Hematol 2010; 85: 164-170
Emo2010 Onco2010 Farma2010
Indietro
Altri articoli
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Basso tasso di mortalità non-dovuta a recidiva nei bambini di età inferiore a 4 anni affetti da leucemia linfoblastica acuta sottoposti a condizionamento chemioterapico per trapianto allogenico di cellule staminali: studio FORUM
Il trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche ( HSCT ) è altamente efficace nel trattamento della leucemia linfoblastica acuta (...
Esiti dopo mancata risposta e recidiva post Tisagenlecleucel nei bambini, adolescenti e giovani adulti con leucemia linfoblastica acuta a cellule B
La mancata risposta e la ricaduta dopo terapia CAR-T diretta all'antigene CD19 continuano a rappresentare una sfida per gli esiti...
Busulfan più Ciclofosfamide versus irradiazione total body più Ciclofosfamide per adulti con leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Rimane controverso se i regimi a base di Busulfan ( Busilvex ) rispetto a quelli basati su irradiazione corporea totale...
Ponatinib e Blinatumomab per la leucemia linfoblastica acuta positiva al cromosoma Philadelphia
Ponatinib ( Iclusig ) e Blinatumomab ( Blincyto ) sono terapie efficaci nei pazienti con leucemia linfoblastica acuta cromosoma Philadelphia-positiva...
Dasatinib con chemioterapia intensiva nella leucemia linfoblastica acuta pediatrica de novo con cromosoma Philadelphia positivo
L'esito dei bambini con leucemia linfoblastica acuta con cromosoma Philadelphia positivo ( Ph-positivo ) è migliorato significativamente con la combinazione...
Leucemia linfoblastica acuta a cellule B associata a Lenalidomide: correlati clinici e patologici e sensibilità alla sospensione della Lenalidomide
La Lenalidomide ( Revlimid ) è una componente efficace della terapia di induzione e di mantenimento per il mieloma multiplo,...
Identità clonali distinte di leucemia linfoblastica acuta a cellule B derivanti dalla terapia con Lenalidomide per il mieloma multiplo
I pazienti con mieloma multiplo ( MM ) trattati con Lenalidomide ( Revlimid ) raramente sviluppano una leucemia linfoblastica acuta...
Asparaginasi da Erwinia ricombinante nella leucemia linfoblastica acuta: risultati dello studio AALL1931
AALL1931, uno studio di fase 2/3 condotto in collaborazione con il Children's Oncology Group, ha studiato l'efficacia e la sicurezza...
Blinatumomab aggiunto alla chemioterapia nella leucemia linfoblastica infantile
La leucemia linfoblastica acuta ( ALL ) KMT2A-riarrangiata nei neonati è una malattia aggressiva con una sopravvivenza libera da eventi...