Melanoma in stadio III: analisi a 5 anni di Dabrafenib più Trametinib nel setting adiuvante
Nell'analisi primaria precedentemente riportata di uno studio di fase 3, 12 mesi di Dabrafenib ( Tafinlar ) più Trametinib ( Mekinist ), come adiuvante, hanno determinato una sopravvivenza libera da recidiva significativamente più lunga rispetto al placebo nei pazienti con melanoma resecato in stadio III con mutazioni BRAF V600E o V600K.
Per confermare la stabilità del beneficio in termini di sopravvivenza libera da ricadute erano necessari dati a lungo termine.
Sono stati assegnati in modo casuale 870 pazienti che avevano melanoma resecato di stadio III con mutazioni BRAF V600E o V600K a ricevere 12 mesi di Dabrafenib orale alla dose di 150 mg due volte al giorno più Trametinib alla dose di 2 mg una volta al giorno o due placebo abbinati.
L'endpoint primario era la sopravvivenza libera da recidive.
Sono stati riportati i risultati a 5 anni per la sopravvivenza libera da recidive e la sopravvivenza senza metastasi a distanza come il sito della prima recidiva.
La sopravvivenza globale non è stata analizzata, poiché non era stato raggiunto il numero di eventi necessario per attivare l'analisi finale di sopravvivenza globale.
La durata minima del follow-up è stata di 59 mesi ( follow-up mediano del paziente, 60 mesi per Dabrafenib più Trametinib e 58 mesi per il placebo ).
A 5 anni, la percentuale di pazienti che erano vivi senza recidive era del 52% con Dabrafenib più Trametinib e del 36% con il placebo ( hazard ratio per recidiva o morte, HR=0.51 ).
La percentuale di pazienti vivi senza metastasi a distanza è stata del 65% con Dabrafenib più Trametinib e del 54% con il placebo ( hazard ratio per metastasi a distanza o morte, HR=0.55 ).
Durante il periodo di follow-up non è stata riportata alcuna differenza clinicamente significativa tra i gruppi nell'incidenza o nella gravità degli eventi avversi gravi.
Nel follow-up di 5 anni di uno studio di fase 3 che ha coinvolto pazienti che avevano melanoma resecato in stadio III con mutazioni BRAF V600E o V600K, 12 mesi di terapia adiuvante con Dabrafenib più Trametinib hanno determinato una durata di sopravvivenza più lunga senza recidive o metastasi a distanza rispetto al placebo senza apparenti effetti tossici a lungo termine. ( Xagena2020 )
Dummer R et al, N Engl J Med 2020; 383: 1139-1148
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