Mielofibrosi: sicurezza ed efficacia di Everolimus, un inibitore di mTOR, come agente singolo
Nella mielofibrosi, una neoplasia mieloproliferativa senza terapie approvate, oltre alla disregolazione del segnale JAK/STAT, si verifica anche l'attivazione della via AKT/mTOR.
E' stato condotto uno studio di fase 1/2 con Everolimus ( Afinitor ), un inibitore di mTOR, in 39 soggetti con mielofibrosi primaria a rischio intermedio/alto o mielofibrosi post-policitemia vera / post-trombocitemia essenziale.
Le risposte sono state valutate in 30 pazienti nella fase 2.
Nessuna tossicità dose-limitante è stata osservata nella fase 1 fino a 10 mg/die. Quando questa dose è stata utilizzata nella fase 2, la tossicità di grado 3 o superiore è stata poco frequente; la tossicità più comune è stata la stomatite di grado 1-2.
Una rapida e sostenuta riduzione della splenomegalia maggiore del 50% e maggiore del 30% si è verificata, rispettivamente, nel 20% e 44% dei soggetti.
Un totale del 69% e dell’80% dai pazienti ha raggiunto completa risoluzione dei sintomi sistemici e del prurito.
Una risposta nella leucocitosi, anemia e trombocitosi si è verificata nel 15-25% dei casi.
Le risposte cliniche non sono state associate alla riduzione del carico di JAK2 V617F, delle cellule CD34+ circolanti, o dei livelli di citochine, mentre CCDN1 mRNA e il livello di fosfo-p70S6K, target conosciuti di mTOR, e WT1 mRNA sono stati identificati come possibili biomarcatori associati alla risposta.
Il tasso di risposta è stato del 60% quando sono stati usati i parametri del EUMNET ( European Network for Myelofibrosis ) ( 8 risposte maggiori, 7 moderate, 3 minori ) o del 23% utilizzando i paramentri IWG-MRT ( 1 risposta parziale, 6 miglioramenti clinici ).
Questi risultati hanno fornito prova che una terapia indirizzata verso mTOR può essere clinicamente rilevante nella mielofibrosi. ( Xagena2011 )
Guglielmelli P et al, Blood 2011; 118: 2069-2076
Emo2011 Farma2011
Indietro
Altri articoli
Momelotinib versus Danazolo nei pazienti sintomatici con anemia e mielofibrosi: studio MOMENTUM
Gli inibitori della Janus chinasi ( JAK ) approvati per la mielofibrosi forniscono miglioramenti della milza e dei sintomi, ma...
Sicurezza e sopravvivenza a lungo termine di Momelotinib nella mielofibrosi
Momelotinib ( Ojjaara ) è il primo inibitore della Janus chinasi 1 ( JAK1 ) e JAK2 che ha dimostrato...
Confronto indiretto aggiustato per la corrispondenza tra la combinazione Pelabresib più Ruxolitinib e la monoterapia con inibitori di JAK nella mielofibrosi
Gli inibitori della Janus chinasi ( JAKi ) Ruxolitinib, Fedratinib e Pacritinib sono l'attuale standard di cura nella mielofibrosi (...
Omjjara a base di Momelotinib nel trattamento della splenomegalia o di altri sintomi correlati alla malattia in adulti affetti da mielofibrosi e anemia da moderata a grave
Omjjara, il cui principio attivo è Momelotinib è un medicinale che trova impiego nel trattamento della splenomegalia ( ingrossamento della...
Omjjara a base di Momelotinib per i pazienti affetti da mielofibrosi con anemia. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ha approvato Omjjara, il cui principio attivo è Momelotinib, per il trattamento dei pazienti con splenomegalia o...
Impatto di TP53 sull'esito dei pazienti con mielofibrosi sottoposti a trapianto di cellule staminali ematopoietiche
Le mutazioni di TP53 ( TP53 MT ) sono state associate a esiti sfavorevoli in varie neoplasie ematologiche, ma non...
Studio TRANSFORM-1: riduzione significativa del volume splenico nei pazienti con mielofibrosi trattati con la combinazione Navitoclax e Ruxolitinib
I dati dello studio di fase 3 TRANSFORM-1 hanno evidenziato che nei pazienti con mielofibrosi, il trattamento iniziale associando Navitoclax...
Momelotinib versus Danazolo nei pazienti sintomatici con anemia e mielofibrosi precedentemente trattati con un inibitore JAK: studio MOMENTUM
Lo studio MOMENTUM ha raggiunto tutti gli endpoint chiave alla settimana 24, dimostrando benefici su sintomi, milza e anemia con...
Pelabresib in combinazione con Ruxolitinib per la mielofibrosi naive al trattamento con inibitori della Janus chinasi: studio MANIFEST
La terapia standard per la mielofibrosi comprende gli inibitori della Janus chinasi ( JAK ), ma i tassi di risposta...
Aggiunta di Navitoclax alla terapia in corso con Ruxolitinib per i pazienti con mielofibrosi con progressione o risposta non-ottimale
Il targeting della via BCL-XL ha dimostrato la capacità di superare la resistenza dell'inibitore della Janus chinasi in modelli preclinici....