Pembrolizumab come terapia di seconda linea nei pazienti con carcinoma epatocellulare avanzato nello studio KEYNOTE-240
Pembrolizumab ( Keytruda ) ha dimostrato attività antitumorale e sicurezza nello studio di fase II KEYNOTE-224 in pazienti precedentemente trattati con carcinoma epatocellulare ( HCC ) avanzato.
KEYNOTE-240 ha valutato l'efficacia e la sicurezza di Pembrolizumab in questa popolazione.
Questo studio randomizzato, in doppio cieco, di fase III è stato condotto in 119 Centri medici in 27 Paesi.
I pazienti eleggibili con epatocarcinoma avanzato, precedentemente trattati con Sorafenib, sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Pembrolizumab più la migliore terapia di supporto ( BSC ) oppure placebo più BSC.
Gli endpoint primari erano la sopravvivenza globale ( OS ) e la sopravvivenza libera da progressione ( PFS; soglie di significatività unilaterali, P=0.0174, analisi finale, e P=0.002, prima analisi intermedia, rispettivamente ).
La sicurezza è stata valutata in tutti i pazienti che hanno ricevuto una o più dosi del farmaco in studio.
Tra il 2016 e il 2017, sono stati assegnati in modo casuale 413 pazienti. A partire dal 2019, il follow-up mediano è stato di 13.8 mesi per Pembrolizumab e 10.6 mesi per il placebo.
La sopravvivenza mediana globale è stata di 13.9 mesi per Pembrolizumab rispetto a 10.6 mesi per il placebo ( hazard ratio, HR=0.781; P=0.0238 ).
La sopravvivenza mediana libera da progressione per Pembrolizumab è stata di 3.0 mesi rispetto a 2.8 mesi per il placebo alla prima analisi intermedia ( HR=0.775; P=0.0186 ) e 3.0 mesi rispetto a 2.8 mesi all'analisi finale ( HR=0.718; P=0.0022 ).
Eventi avversi di grado 3 o superiore si sono verificati in 147 ( 52.7% ) e in 62 pazienti ( 46.3% ) per Pembrolizumab rispetto al placebo; quelli correlati al trattamento si sono verificati in 52 ( 18.6% ) e in 10 pazienti ( 7.5% ), rispettivamente.
Non sono state identificate esacerbazioni di epatite C o B.
In questo studio, la sopravvivenza globale e la sopravvivenza libera da progressione non hanno raggiunto la significatività statistica per criteri specifici.
I risultati sono coerenti con quelli di KEYNOTE-224, supportando un rapporto rischio-beneficio favorevole per Pembrolizumab in questa popolazione. ( Xagena2020 )
Finn RS et al, J Clin Oncol 2020; 38: 193-202
Onco2020 Gastro2020 Farma2020
Indietro
Altri articoli
Terapia neoantigenica individualizzata mRNA-4157 ( V940 ) più Pembrolizumab versus monoterapia con Pembrolizumab nel melanoma resecato: studio KEYNOTE-942
Gli inibitori del checkpoint sono il trattamento adiuvante standard per il melanoma resecato in stadio IIB-IV, ma molti pazienti recidivano. Si...
Sacituzumab Govitecan in combinazione con Pembrolizumab per i pazienti con tumore uroteliale metastatico progredito dopo chemioterapia a base di Platino: TROPHY-U-01 Cohort 3
Pembrolizumab ( Keytruda ) è la terapia standard per i pazienti con tumore uroteliale metastatico ( mUC ) che progredisce...
Esiti riferiti dai pazienti con carcinoma uroteliale avanzato non-idonei al trattamento con Cisplatino e trattati con Enfortumab vedotin di prima linea da solo o con Pembrolizumab
Il tumore uroteliale localmente avanzato / metastatico ( la/mUC ) influisce sulla qualità di vita ( QOL ) e sul...
Studio KEYNOTE-B21: Pembrolizumab associato a chemioterapia nel cancro dell’endometrio non ha raggiunto l’endpoint primario di sopravvivenza libera da malattia
L’aggiunta di Pembrolizumab ( Keytruda ) alla chemioterapia nel setting adiuvante non ha conferito un miglioramento significativo della sopravvivenza libera...
Coorte B dello studio KEYNOTE-057: Pembrolizumab è attivo nei pazienti con carcinoma della vescica non-muscolo invasivo ad alto rischio, non-responsivo a BCG
I dati della coorte B dello studio di fase II KEYNOTE-057 hanno indicato che Pembrolizumab ( Keytruda ) era attivo...
Pembrolizumab più chemioterapia versus sola chemioterapia nel mesotelioma pleurico avanzato non-trattato
Il mesotelioma pleurico si presenta solitamente in uno stadio avanzato e incurabile. La chemioterapia con Platino - Pemetrexed è un...
Pembrolizumab più chemioterapia rispetto a placebo più chemioterapia per il tumore gastrico avanzato HER2-negativo: studio KEYNOTE-859
Gli inibitori di PD-1 combinati con la chemioterapia hanno mostrato efficacia nel tumore gastrico o della giunzione gastro-esofagea. Sono state confrontate...
Lenvatinib più Pembrolizumab per il melanoma con progressione confermata con un inibitore PD-1 o PD-L1 somministrati in monoterapia o in combinazione: studio LEAP-004
Sono necessari trattamenti efficaci per il melanoma che progredisce con gli inibitori PD-1 o PD-L1. È stato condotto lo studio...
Pembrolizumab più Trastuzumab e chemioterapia per adenocarcinoma della giunzione gastro-esofagea o gastrico HER2-positivo: studio KEYNOTE-811
Le evidenze dell’efficacia del blocco combinato di PD-1 e HER2 con la chemioterapia sulla sopravvivenza libera da progressione ( PFS...
Pembrolizumab nel linfoma primario mediastinico a grandi cellule B recidivante o refrattario: analisi finale di KEYNOTE-170
Precedenti analisi dello studio di fase 2 KEYNOTE-170 hanno dimostrato un'attività antitumorale efficace e una sicurezza accettabile di Pembrolizumab (...