Pembrolizumab per il trattamento del carcinoma del polmone non-a-piccole cellule


Gli inibitori del checkpoint immunitario che hanno come bersaglio il recettore PD-1 e il suo ligando, PD-L1, hanno prodotto miglioramenti significativi e duraturi negli esiti clinici di alcuni tipi di tumori tra cui il carcinoma polmonare.

Pembrolizumab ( Keytruda ) è stato approvato per il trattamento del carcinoma polmonare non-a-piccole cellule avanzato o metastatico ( NSCLC ) la cui malattia è progredita dopo altri trattamenti, e con tumori che esprimono PD-L1.

Nello studio KEYNOTE-001, il tasso di risposta globale ( ORR ) è stato pari al 19.4%, la sopravvivenza mediana libera da progressione ( PFS ) e la sopravvivenza globale ( OS ) sono state, rispettivamente, pari a 3.7 mesi e 12.0 mesi per i 495 pazienti non-selezionati con tumore del polmone non-a-piccole cellule.
La marcata espressione di PD-L1 ( maggiore o uguale al 50% ) è stata associata a un più alto tasso di risposta globale, a una più lunga sopravvivenza libera da progressione e globale.

Lo studio randomizzato KEYNOTE-010 ha dimostrato che Pembrolizumab ha migliorato la sopravvivenza globale rispetto a Docetaxel ( Taxotere ) nei pazienti con carcinoma del polmone non-a-piccole cellule precedentemente trattato.

Pembrolizumab ha dimostrato una risposta duratura e una sopravvivenza globale prolungata soprattutto nei pazienti con tumore NSCLC con elevata espressione di PD-1.

Tuttavia, molte questioni rimangono da esplorare, compresa l'individuazione di altri biomarcatori affidabili in grado di prevedere con precisione l’immuno-responsività dei tumori.
Assieme all'identificazione dei biomarcatori predittivi, una maggiore comprensione del microambiente tumorale è necessaria per migliorare i risultati del trattamento attraverso combinazioni di immunoterapia o associando l’immunoterapia ad altre terapie mirate. ( Xagena2016 )

Lim SH et al, Expert Opin Biol Ther 2016; Epub ahead of print

Pneumo2016 Onco2016 Farma2016


Indietro

Altri articoli

Gli inibitori del checkpoint sono il trattamento adiuvante standard per il melanoma resecato in stadio IIB-IV, ma molti pazienti recidivano. Si...


Pembrolizumab ( Keytruda ) è la terapia standard per i pazienti con tumore uroteliale metastatico ( mUC ) che progredisce...



L’aggiunta di Pembrolizumab ( Keytruda ) alla chemioterapia nel setting adiuvante non ha conferito un miglioramento significativo della sopravvivenza libera...


I dati della coorte B dello studio di fase II KEYNOTE-057 hanno indicato che Pembrolizumab ( Keytruda ) era attivo...


Il mesotelioma pleurico si presenta solitamente in uno stadio avanzato e incurabile. La chemioterapia con Platino - Pemetrexed è un...


Gli inibitori di PD-1 combinati con la chemioterapia hanno mostrato efficacia nel tumore gastrico o della giunzione gastro-esofagea. Sono state confrontate...


Sono necessari trattamenti efficaci per il melanoma che progredisce con gli inibitori PD-1 o PD-L1. È stato condotto lo studio...


Le evidenze dell’efficacia del blocco combinato di PD-1 e HER2 con la chemioterapia sulla sopravvivenza libera da progressione ( PFS...


Precedenti analisi dello studio di fase 2 KEYNOTE-170 hanno dimostrato un'attività antitumorale efficace e una sicurezza accettabile di Pembrolizumab (...