Sicurezza e attività antitumorale dell'anticorpo anti-PD-1 Pembrolizumab nei pazienti con carcinoma del canale anale ricorrente
La sicurezza e l'efficacia di Pembrolizumab ( Keytruda ), un anticorpo monoclonale anti-PD-1 ( morte programmata 1 ), è stata valutata in KEYNOTE-028, uno studio multicoorte di fase Ib per i pazienti con tumori solidi avanzati positivi al ligando 1 di morte cellulare programmata ( PD-L1 ).
Sono stati riportati i risultati per la coorte di pazienti con carcinoma anale avanzato.
I pazienti con tumori positivi per PD-L1 ( 1% o superiore ) hanno ricevuto Pembrolizumab per via endovenosa 10 mg/kg una volta ogni 2 settimane per un massimo di 2 anni o fino a progressione confermata o tossicità inaccettabile.
La risposta è stata valutata ogni 8 settimane per i primi 6 mesi e successivamente ogni 12 settimane secondo i criteri RECIST 1.1 di valutazione della risposta nei tumori solidi.
Gli endpoint primari erano la sicurezza e il tasso di risposta complessiva ( ORR ) secondo la revisione dello sperimentatore.
Gli endpoint secondari includevano la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ), la sopravvivenza globale ( OS ) e la durata della risposta ( DoR ).
Dei 43 pazienti con carcinoma anale avanzato valutabili per l'espressione di PD-L1, 32 ( 74% ) avevano tumori PD-L1 positivi valutati con il test del prototipo 22C3.
16 pazienti ( 64% ) hanno manifestato eventi avversi correlati al trattamento; i più comuni sono stati: diarrea e stanchezza in 4 pazienti ciascuno ( 16% ) e nausea in 3 pazienti ( 12% ).
Non ci sono stati decessi o interruzioni del trattamento.
Tra i 24 pazienti con istologia a cellule squamose, 4 avevano risposta parziale confermata, per un tasso di risposta complessivo del 17% e 10 ( 42% ) presentavano malattia stabile confermata, per un tasso di controllo della malattia del 58%.
Un ulteriore paziente con istologia non-squamosa aveva malattia stabile confermata.
In conclusione, in questa popolazione di pazienti con carcinoma anale a cellule squamose avanzato PD-L1-positivo, Pembrolizumab ha dimostrato un profilo di sicurezza gestibile e una incoraggiante attività antitumorale.
Questi dati supportano ulteriormente lo studio di Pembrolizumab in questa popolazione di pazienti. ( Xagena2017 )
Ott PA et al, Ann Oncol 2017; 28: 1036-1041
Gastro2017 Onco2017 Farma2017
Indietro
Altri articoli
Terapia neoantigenica individualizzata mRNA-4157 ( V940 ) più Pembrolizumab versus monoterapia con Pembrolizumab nel melanoma resecato: studio KEYNOTE-942
Gli inibitori del checkpoint sono il trattamento adiuvante standard per il melanoma resecato in stadio IIB-IV, ma molti pazienti recidivano. Si...
Sacituzumab Govitecan in combinazione con Pembrolizumab per i pazienti con tumore uroteliale metastatico progredito dopo chemioterapia a base di Platino: TROPHY-U-01 Cohort 3
Pembrolizumab ( Keytruda ) è la terapia standard per i pazienti con tumore uroteliale metastatico ( mUC ) che progredisce...
Esiti riferiti dai pazienti con carcinoma uroteliale avanzato non-idonei al trattamento con Cisplatino e trattati con Enfortumab vedotin di prima linea da solo o con Pembrolizumab
Il tumore uroteliale localmente avanzato / metastatico ( la/mUC ) influisce sulla qualità di vita ( QOL ) e sul...
Studio KEYNOTE-B21: Pembrolizumab associato a chemioterapia nel cancro dell’endometrio non ha raggiunto l’endpoint primario di sopravvivenza libera da malattia
L’aggiunta di Pembrolizumab ( Keytruda ) alla chemioterapia nel setting adiuvante non ha conferito un miglioramento significativo della sopravvivenza libera...
Coorte B dello studio KEYNOTE-057: Pembrolizumab è attivo nei pazienti con carcinoma della vescica non-muscolo invasivo ad alto rischio, non-responsivo a BCG
I dati della coorte B dello studio di fase II KEYNOTE-057 hanno indicato che Pembrolizumab ( Keytruda ) era attivo...
Pembrolizumab più chemioterapia versus sola chemioterapia nel mesotelioma pleurico avanzato non-trattato
Il mesotelioma pleurico si presenta solitamente in uno stadio avanzato e incurabile. La chemioterapia con Platino - Pemetrexed è un...
Pembrolizumab più chemioterapia rispetto a placebo più chemioterapia per il tumore gastrico avanzato HER2-negativo: studio KEYNOTE-859
Gli inibitori di PD-1 combinati con la chemioterapia hanno mostrato efficacia nel tumore gastrico o della giunzione gastro-esofagea. Sono state confrontate...
Lenvatinib più Pembrolizumab per il melanoma con progressione confermata con un inibitore PD-1 o PD-L1 somministrati in monoterapia o in combinazione: studio LEAP-004
Sono necessari trattamenti efficaci per il melanoma che progredisce con gli inibitori PD-1 o PD-L1. È stato condotto lo studio...
Pembrolizumab più Trastuzumab e chemioterapia per adenocarcinoma della giunzione gastro-esofagea o gastrico HER2-positivo: studio KEYNOTE-811
Le evidenze dell’efficacia del blocco combinato di PD-1 e HER2 con la chemioterapia sulla sopravvivenza libera da progressione ( PFS...
Pembrolizumab nel linfoma primario mediastinico a grandi cellule B recidivante o refrattario: analisi finale di KEYNOTE-170
Precedenti analisi dello studio di fase 2 KEYNOTE-170 hanno dimostrato un'attività antitumorale efficace e una sicurezza accettabile di Pembrolizumab (...