Effetto dell’aggiunta di chemioterapia alla radioterapia sulla funzione cognitiva di pazienti con glioma di basso grado
L’aggiunta del regime chemioterapico PCV ( Procarbazina, Lomustina e Vincristina ) alla radioterapia per pazienti con glioma di grado 2 secondo l’OMS ( Organizzazione mondiale della sanità ) migliora la sopravvivenza libera da progressione.
L’effetto della intensificazione della terapia sulla funzione cognitiva resta un punto da chiarire in questa popolazione con sostanziale sopravvivenza nel lungo periodo.
In totale, 251 pazienti con glioma di grado 2 di età uguale o superiore a 40 anni, con qualunque tipo di resezione o età inferiore a 40 anni con resezione subtotale/biopsia sono stati assegnati in maniera casuale a radioterapia ( 54 Gy ) o radioterapia più chemioterapia PCV.
Sono stati osservati 111 pazienti di età inferiore a 40 anni con resezione totale.
La funzione cognitiva è stata valutata alla scala MMSE ( Mini-Mental State Examination ) al basale e agli anni 1, 2, 3 e 5.
In generale, pochi pazienti sono andati incontro a un declino significativo nel punteggio MMSE.
Non sono emerse differenze significative nella proporzione di pazienti che hanno mostrato tale declino tra i bracci di randomizzazione in qualunque momento di osservazione.
In entrambi i bracci dello studio è stato osservato un incremento longitudinale significativo nel punteggio MMSE nel tempo, senza differenze tra i bracci.
In conclusione, la scala MMSE è uno strumento relativamente poco sensibile, e cambiamenti lievi nella funzione cognitiva potrebbero passare inosservati.
Tuttavia, l’aggiunta di PCV a radioterapia non ha portato a tassi significativamente più elevati di declino nel punteggio MMSE rispetto alla sola radioterapia nel corso dei 5 anni di follow-up.
I pazienti in entrambi i bracci di randomizzazione sono andati incontro a un aumento medio statisticamente significativo nel punteggio MMSE nel tempo, senza differenze tra i bracci.
L’aggiunta del regime chemioterapico PCV a radioterapia migliora la sopravvivenza libera da progressione senza eccessiva diminuzione della funzione cognitiva rispetto alla sola radioterapia per pazienti con glioma di basso grado. ( Xagena2014 )
Prabhu RS et al, J Clin Oncol 2014; 32: 535-541
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