Impatto di Rituximab e radioterapia sull’esito nei pazienti con linfoma a cellule B aggressivo e coinvolgimento scheletrico
È stato condotto uno studio per valutare la presentazione clinica, esito e ruolo della radioterapia in pazienti con linfoma a cellule B aggressivo e coinvolgimento scheletrico trattati con e senza Rituximab ( MabThera ).
L’esito di pazienti con coinvolgimento scheletrico è stato analizzato in una valutazione retrospettiva di 9 studi prospettici consecutivi del German High-Grade Non-Hodgkin lymphoma Study Group.
Dei 3840 pazienti, 292 ( 7.6% ) presentavano coinvolgimento scheletrico.
Nello studio MabThera International Trial ( MInT ) su pazienti giovani con buona prognosi e nello studio Rituximab With CHOP Over 60 Years ( RICOVER-60 ) su pazienti anziani, l’aggiunta randomizzata di Rituximab ha migliorato la sopravvivenza libera da eventi ( hazard ratio per MInT [ HR-MInT ]=0.4, P inferiore a 0. 001; hazard ratio per RICOVER-60 [ HR-RICOVER-60 ]=0.6, P inferiore a 0.001 ) e la sopravvivenza generale ( HR-MInT=0.4, P inferiore a 0.001; HR-RICOVER-60=0.7, P=0.002 ) in pazienti senza coinvolgimento scheletrico, ma non è riuscita a migliorare l’esito in pazienti con coinvolgimento scheletrico ( sopravvivenza libera da eventi: HR-MInT=1.4, P=0.444; HR-RICOVER-60=0.8, P=0.449; sopravvivenza generale: HR-MInT=0.6, P=0.449; HR-RICOVER-60=1.0, P=0.935 ).
Il coinvolgimento scheletrico è stato associato a un esito peggiore dopo trattamento con Ciclofosfamide, Doxorubicina, Vincristina e Prednisone ( CHOP ) più Rituximab ( HR-sopravvivenza libera da eventi=1.5, P=0.048; HR-sopravvivenza generale=1.1; P=0.828 ), ma non dopo CHOP senza Rituximab ( HR-sopravvivenza libera da eventi=0.8, P=0.181; HR-sopravvivenza generale=0.7, P=0.083 ).
Al contrario di Rituximab, l’aggiunta di radioterapia al sito del coinvolgimento scheletrico è risultata associata a una diminuzione del rischio ( HR-sopravvivenza libera da eventi=0.3, P=0.001; HR-sopravvivenza generale=0.5; P=0.111 ).
In conclusione, Rituximab non è riuscito a migliorare l’esito nei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B con coinvolgimento scheletrico, benché questi dati suggeriscano un effetto benefico della radioterapia ai siti di coinvolgimento scheletrico.
Bisognerebbe valutare in studi prospettici disegnati per l’occasione, se la radioterapia ai siti di coinvolgimento scheletrico possa essere evitata nei casi con un risultato negativo alla tomografia a emissione di positroni ( PET ) dopo immunochemioterapia. ( Xagena2013 )
Held G et al, J Clin Oncol 2013; 31: 4115-4122
Onco2013 Emo2013 Farma2013
Indietro
Altri articoli
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Radioterapia corporea ablativa stereotassica per il tumore renale primario: studio FASTRACK II
La radioterapia corporea ablativa stereotassica ( SABR ) è una nuova alternativa non-invasiva per i pazienti con tumore renale primario...
Chemioradioterapia ipofrazionata accelerata seguita da potenziamento con radioterapia ablativa stereotassica per il carcinoma al polmone non-a-piccole cellule localmente avanzato, non-resecabile
La progressione intratoracica rimane il modello predominante di fallimento nei pazienti trattati con chemioradioterapia concomitante seguita da un inibitore del...
Streptococcus salivarius K12 allevia la mucosite orale nei pazienti sottoposti a radioterapia per tumori maligni del testa-collo
La mucosite orale ( OM ) è una tossicità debilitante comune associata alla radioterapia ( RT ) per i tumori...
Chemioterapia di induzione seguita da radioterapia versus chemioradioterapia nel carcinoma rinofaringeo
La chemioterapia di induzione più chemioradioterapia concomitante è raccomandata per il carcinoma nasofaringeo avanzato a livello locoregionale, ma è associata...
Modelli di progressione dopo inibitori del checkpoint immunitario per il linfoma di Hodgkin: implicazioni per la radioterapia
Gli inibitori del checkpoint immunitario ( ICI ) hanno dimostrato tassi di risposta notevoli nel linfoma di Hodgkin ( HL...
Radioterapia stereotassica corporea e Abiraterone acetato per pazienti affetti da tumore alla prostata oligometastatico resistente alla castrazione: studio ARTO
ARTO è uno studio clinico multicentrico randomizzato di fase II che ha valutato il beneficio dell'aggiunta della radioterapia stereotassica corporea...
Chemioradioterapia concomitante seguita da Cisplatino - Gemcitabina adiuvante versus chemioterapia Cisplatino - Fluorouracile per il carcinoma nasofaringeo N2-3
I pazienti con carcinoma nasofaringeo N2-3 hanno un alto rischio di insuccesso del trattamento nonostante l'attuale pratica di utilizzo di...
Sequenziamento della terapia di privazione degli androgeni di breve durata con radioterapia per il tumore alla prostata non-metastatico: studio SANDSTORM
Il sequenziamento della terapia di deprivazione androgenica ( ADT ) con la radioterapia ( RT ) può influenzare gli esiti...