Neoplasie maligne secondarie in sopravvissuti a linfoma di Hodgkin pediatrico trattati con chemioterapia e con radioterapia a bassa dose
Le persone sopravvissute a linfoma di Hodgkin sono a rischio di sviluppare una seconda neoplasia maligna ed è stato teorizzato che questo rischio possa essere attenuato nei pazienti trattati con dosi più basse di radiazioni.
È stato condotto il primo studio sugli esiti a lungo termine in una coorte di sopravvissuti a linfoma di Hodgkin pediatrico trattati con chemioterapia e basse dosi di radiazioni.
Sono stati identificati pazienti pediatrici con linfoma di Hodgkin ( n=112 ) trattati tra il 1970 e il 1990 con due modalità di trattamento combinato che includeva 6 cicli di chemioterapia con radioterapia alla dose di 15-25.5 Gy con altri 10 Gy facoltativi ai siti voluminosi.
I dati di follow-up fino a settembre 2007 sono stati ottenuti da una revisione retrospettiva delle cartelle cliniche e da questionari somministrati ai pazienti.
In totale 110 bambini hanno completato la terapia per il linfoma.
Il follow-up mediano è stato di 20.6 anni, durante i quali 18 pazienti hanno sviluppato una seconda neoplasia maligna, incluse 4 leucemie, 5 carcinomi della tiroide, 6 carcinomi mammari e 4 sarcomi.
L’incidenza cumulativa della prima seconda neoplasia maligna è stata pari 17% a 20 anni dalla diagnosi di linfoma di Hodgkin, e il tasso di incidenza standard per qualunque seconda neoplasia maligna è stato 22.9 con un eccesso di rischio assoluto di 93.7 casi per 10.000 persone-anno.
Tutte le leucemie secondarie sono risultate fatali e per quelli con secondi tumori solidi i valori di sopravvivenza media libera da malattia e generale a 5 anni sono stati, rispettivamente, del 76% e dell’85% con un follow-up mediano di 5 anni dalla diagnosi di seconda neoplasia maligna.
In conclusione, nonostante il trattamento con bassa dose di radiazione, i bambini trattati per linfoma di Hodgkin mantengono un rischio significativo di seconda neoplasia maligna.
Sarcomi, carcinomi mammari, e tiroidei si sono manifestati con frequenza e latenza simili come osservato in studi su bambini con linfoma di Hodgkin trattati con alta dose di radiazione. ( Xagena2010 )
O'Brien MM et al, J Clin Oncol 2010; 28: 1232-1239
Emo2010 Onco2010
Indietro
Altri articoli
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Radioterapia corporea ablativa stereotassica per il tumore renale primario: studio FASTRACK II
La radioterapia corporea ablativa stereotassica ( SABR ) è una nuova alternativa non-invasiva per i pazienti con tumore renale primario...
Chemioradioterapia ipofrazionata accelerata seguita da potenziamento con radioterapia ablativa stereotassica per il carcinoma al polmone non-a-piccole cellule localmente avanzato, non-resecabile
La progressione intratoracica rimane il modello predominante di fallimento nei pazienti trattati con chemioradioterapia concomitante seguita da un inibitore del...
Streptococcus salivarius K12 allevia la mucosite orale nei pazienti sottoposti a radioterapia per tumori maligni del testa-collo
La mucosite orale ( OM ) è una tossicità debilitante comune associata alla radioterapia ( RT ) per i tumori...
Chemioterapia di induzione seguita da radioterapia versus chemioradioterapia nel carcinoma rinofaringeo
La chemioterapia di induzione più chemioradioterapia concomitante è raccomandata per il carcinoma nasofaringeo avanzato a livello locoregionale, ma è associata...
Modelli di progressione dopo inibitori del checkpoint immunitario per il linfoma di Hodgkin: implicazioni per la radioterapia
Gli inibitori del checkpoint immunitario ( ICI ) hanno dimostrato tassi di risposta notevoli nel linfoma di Hodgkin ( HL...
Radioterapia stereotassica corporea e Abiraterone acetato per pazienti affetti da tumore alla prostata oligometastatico resistente alla castrazione: studio ARTO
ARTO è uno studio clinico multicentrico randomizzato di fase II che ha valutato il beneficio dell'aggiunta della radioterapia stereotassica corporea...
Chemioradioterapia concomitante seguita da Cisplatino - Gemcitabina adiuvante versus chemioterapia Cisplatino - Fluorouracile per il carcinoma nasofaringeo N2-3
I pazienti con carcinoma nasofaringeo N2-3 hanno un alto rischio di insuccesso del trattamento nonostante l'attuale pratica di utilizzo di...
Sequenziamento della terapia di privazione degli androgeni di breve durata con radioterapia per il tumore alla prostata non-metastatico: studio SANDSTORM
Il sequenziamento della terapia di deprivazione androgenica ( ADT ) con la radioterapia ( RT ) può influenzare gli esiti...