Pattern di ricorrenza di malattia dopo radioterapia stereotassica ablativa per tumore al polmone non-a-piccole cellule in stadio iniziale
La radioterapia stereotassica ablativa viene sempre più utilizzata nel trattamento del carcinoma polmonare non-a-piccole cellule in stadio iniziale non-operabile.
Poiché i pattern di ricorrenza della malattia avanzata dopo radioterapia stereotassica ablativa non sono ben caratterizzati, è stato condotto uno studio per valutare questi esiti in una coorte di pazienti con cancro al polmone non a piccole cellule.
Pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule di stadio 1-2, confermato con PET con 18F-fluorodesossiglucosio ( 18F-FDG ), trattati con radioterapia ablativa stereotassica presso il VU University Medical Center ( Amsterdam, Olanda ), sono stati identificati da un database istituzionale.
Le dosi di radioterapia stereotassica ablativa sono state 54-60 Gy, somministrate in 3-8 frazioni una volta al giorno, a seconda della dimensione e della posizione del tumore.
Follow-up clinico e scansioni in tomografia computerizzata sono state effettuate a 3, 6 e 12 mesi, e in seguito a cadenza annuale.
Una nuova stadiazione con PET 18F-FDG è stata effettuata solo quando clinicamente indicato.
Nel periodo 2003-2011, 676 pazienti sono stati trattati con radioterapia stereotassica ablativa e sono risultati idonei alla valutazione della ricorrenza.
Il follow-up mediano è stato di 32.9 mesi.
Nello studio, 124 ( 18% ) dei 676 pazienti hanno mostrato ricorrenza di malattia.
I tassi attuariali a 2 anni di ricorrenza locale, regionale e distante sono stati, rispettivamente, 4.9%, 7.8% e 14.7%.
I corrispondenti tassi a 5 anni sono stati, rispettivamente, 10.5%, 12.7% e 19.9%.
Delle 124 ricorrenze, 82 ( 66% ) sono state ricorrenze distanti e 57 ( 46% ) ricorrenze distanti isolate.
Ricorrenze isolate locoregionali si sono manifestate nei rimanenti 42 pazienti con ricorrenza di malattia ( 34% ), 35 ( 83% ) dei quali non hanno sviluppato successiva ricorrenza distante.
I tempi mediani a ricorrenza locale, regionale e distante sono stati, rispettivamente, pari a 14.9 mesi, 13.1 mesi e 9.6 mesi.
Nuove lesioni polmonari caratterizzate come secondi tumori primari nel polmone si sono sviluppati in 42 ( 6% ) dei 676 pazienti a una mediana di 18.0 mesi dopo radioterapia stereotassica ablativa.
In conclusione, ricorrenze tardive dopo radioterapia stereotassica ablativa sono poco frequenti e due distinti pattern coprono la maggior parte dei casi.
Il pattern predominante riguarda la ricorrenza distante isolata fuori dal campo che si presenta presto nonostante l’iniziale stadiazione con PET.
Un terzo dei pazienti ha sviluppato ricorrenza locoregionale isolata; per questi pazienti il follow-up standardizzato è importante per assicurare che vengano presi in considerazione appropriati trattamenti di salvataggio. ( Xagena2012 )
Senthi S et al, Lancet Oncol 2012; 13: 802-809
Onco2012 Pneumo2012 Chiru2012
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