Radioterapia panencefalica per il linfoma primario del sistema nervoso centrale
Uno studio di fase III randomizzato ha valutato la radioterapia di tutto il cervello ( WBRT ) nella terapia di prima linea del linfoma primario del sistema nervoso centrale ( PCNSL ) dopo un follow-up mediano di 81.2 mesi.
I pazienti con nuova diagnosi di linfoma primario del sistema nervoso centrale sono stati randomizzati ad alte dosi di chemioterapia a base di Metotrexato ( HDMTX ) da sola o seguita da radioterapia dell’intero cervello.
Si è ipotizzato che l'omissione della radioterapia panencefalica non avrebbe compromesso la sopravvivenza globale ( OS; endpoint primario ), utilizzando un disegno di non-inferiorità, con un margine di 0.9.
Nella popolazione per-protocol ( n=320 ), la radioterapia panencefalica ha prolungato in modo non-significativo la sopravvivenza libera da progressione ( PFS, mediana 18.2 vs 11.9 mesi, hazard ratio, HR=0.83, P=0.14 ) e in modo significativo la sopravvivenza libera da progressione dall’ultima chemioterapia a base di Metotrexato ad alto dosaggio ( 25.5 vs 12.0 mesi, HR=0.65, P=0.001 ), ma senza prolungamento della sopravvivenza globale ( 35.6 vs 37.1 mesi, HR=1.03, P=0.82 ).
Nella popolazione intent-to-treat ( n=410 ), c'è stato da parte della radioterapia panencefalica un prolungamento sia della sopravvivenza libera da progressione (15.4 vs 9.9 mesi, HR=0.79, P=0.034 ) sia della sopravvivenza libera da progressione dall’ultima chemioterapia basata su Metotrexato ad alto dosaggio ( 19.4 vs 11.9 mesi, HR=0.72, P=0.003 ), ma non della sopravvivenza globale ( 32.4 vs 36.1 mesi, HR=0.98, P=0.98 ).
In conclusione, anche se non è stata fornita la prova statistica di non-inferiorità per quanto riguarda la sopravvivenza globale, i risultati non hanno indicato alcun peggioramento della sopravvivenza globale senza radioterapia panencefalica nella terapia di prima linea del linfoma primario del sistema nervoso centrale. ( Xagena2015 )
Korfel A et al, Neurology 2015:84;1242-1248
Emo2015 Onco2015 Neuro2015 Farma2015
Indietro
Altri articoli
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Radioterapia corporea ablativa stereotassica per il tumore renale primario: studio FASTRACK II
La radioterapia corporea ablativa stereotassica ( SABR ) è una nuova alternativa non-invasiva per i pazienti con tumore renale primario...
Chemioradioterapia ipofrazionata accelerata seguita da potenziamento con radioterapia ablativa stereotassica per il carcinoma al polmone non-a-piccole cellule localmente avanzato, non-resecabile
La progressione intratoracica rimane il modello predominante di fallimento nei pazienti trattati con chemioradioterapia concomitante seguita da un inibitore del...
Streptococcus salivarius K12 allevia la mucosite orale nei pazienti sottoposti a radioterapia per tumori maligni del testa-collo
La mucosite orale ( OM ) è una tossicità debilitante comune associata alla radioterapia ( RT ) per i tumori...
Chemioterapia di induzione seguita da radioterapia versus chemioradioterapia nel carcinoma rinofaringeo
La chemioterapia di induzione più chemioradioterapia concomitante è raccomandata per il carcinoma nasofaringeo avanzato a livello locoregionale, ma è associata...
Modelli di progressione dopo inibitori del checkpoint immunitario per il linfoma di Hodgkin: implicazioni per la radioterapia
Gli inibitori del checkpoint immunitario ( ICI ) hanno dimostrato tassi di risposta notevoli nel linfoma di Hodgkin ( HL...
Radioterapia stereotassica corporea e Abiraterone acetato per pazienti affetti da tumore alla prostata oligometastatico resistente alla castrazione: studio ARTO
ARTO è uno studio clinico multicentrico randomizzato di fase II che ha valutato il beneficio dell'aggiunta della radioterapia stereotassica corporea...
Chemioradioterapia concomitante seguita da Cisplatino - Gemcitabina adiuvante versus chemioterapia Cisplatino - Fluorouracile per il carcinoma nasofaringeo N2-3
I pazienti con carcinoma nasofaringeo N2-3 hanno un alto rischio di insuccesso del trattamento nonostante l'attuale pratica di utilizzo di...
Sequenziamento della terapia di privazione degli androgeni di breve durata con radioterapia per il tumore alla prostata non-metastatico: studio SANDSTORM
Il sequenziamento della terapia di deprivazione androgenica ( ADT ) con la radioterapia ( RT ) può influenzare gli esiti...