Bexxar nel trattamento del linfoma non-Hodgkin follicolare, recidivante dopo chemioterapia o non responder al Rituximab


L’FDA ha approvato Bexxar ( Tositumomab + Tositumomab – iodio131 ) per il trattamento dei pazienti con linfoma non-Hodgkin follicolare, CD20+ , non – responder al Rituximab e recidivante dopo chemioterapia.

Bexxar è una terapia a duplice azione , che associa la capacità dell’anticorpo monoclonale ( Tositumumab ) di legarsi all’antigene bersaglio CD20 , posto sulla cellula del linfoma non-Hodgkin, e di trasportare iodio marcato direttamente sulle cellule tumorali.

L’efficacia di Bexxar è stata valutata in uno studio clinico, che ha coinvolto 40 pazienti con linfoma non-Hodgkin follicolare.
L’età media dei pazienti era di 57 anni ( range: 35-78 ).
Questi pazienti sono stati sottoposti in media a 4 chemioterapie ( range: 1-11 ).
L’88% di questi pazienti era definito non responder al Rituximab.

Il 63% dei pazienti non responder al Rituximab ha risposto al trattamento con Bexxar ; la durata media della risposta è stata di 25 mesi.

Il 29% dei pazienti ha presentato una risposta completa (nessun segno clinico della malattia).

Le più comuni reazioni avverse dopo somministrazione di Bexxar sono state: neutropenia, trombocitopenia ed anemia.

Il 63% dei 230 pazienti trattati ha presentato neutropenia di grado 3 e 4 , il 53% trombocitopenia di grado 3 o 4, il 29% anemia di grado 3 o 4.
Il 27% dei pazienti ha ricevuto una o più trasfusioni di sangue o fattori di crescita ematopoietici; l’8% dei pazienti è andato incontro a gravi infezioni ed il 12% ha presentato eventi emorragici.

Gli effetti indesiderati non ematologici più comuni sono stati : astenia ( debolezza ) , febbre, nausea, infezioni e tosse.

Il trattamento con Bexxar è stato associato ad un rischio di ipotiroidismo e di formazione di anticorpi HAMA ( human anti.murine antibody ).( Xagena2003 )


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