Chemioterapia con Epratuzumab più Rituximab, Ciclofosfamide, Doxorubicina, Vincristina e Prednisone in pazienti non-trattati in precedenza con linfoma a grandi cellule B diffuso
Circa il 60% dei pazienti con linfoma non-Hodgkin diffuso a grandi cellule B sono curabili con chemioimmunoterapia a base di Rituximab più Ciclofosfamide, Doxorubicina, Vincristina e Prednisone ( CHOP ).
Epratuzumab ( E ) è un anticorpo monoclonale anti-CD22 efficace nel linfoma non-Hodgkin diffuso a grandi cellule B recidivante.
Uno studio di fase 2 ha valutato la sicurezza e l'efficacia della combinazione di Epratuzumab con R-CHOP ( ER-CHOP ) nei pazienti con linfoma non-Hodgkin diffuso a grandi cellule B non-trattato.
Un obiettivo secondario era rappresentato dalla valutazione dell'efficacia della tomografia ad emissione di positroni ( PET ) ad interim per prevedere l'esito di linfoma non-Hodgkin diffuso a grandi cellule B.
R-CHOP standard con l'aggiunta di Epratuzumab 360 mg/m2 è stata somministrata per via endovenosa per 6 cicli.
Un totale di 107 pazienti sono stati arruolati nello studio.
La tossicità è stata simile a R-CHOP standard.
Il tasso di risposta globale in questi 81 pazienti è stato del 96% ( 74% CR / CRu ) secondo la tomografia computerizzata e 88% secondo la PET.
Con l'analisi intention-to-treat, a un follow-up mediano di 43 mesi, la sopravvivenza libera da eventi e la sopravvivenza globale a 3 anni in tutti i 107 pazienti sono state del 70% e 80%, rispettivamente.
PET ad interim non è stata associata con la sopravvivenza libera da eventi e la sopravvivenza globale.
Il confronto con una coorte di 215 pazienti che sono stati trattati con R-CHOP ha mostrato un miglioramento della sopravvivenza libera da eventi nei pazienti trattati con ER-CHOP.
ER-CHOP è stato ben tollerato ed i risultati sono apparsi promettenti come terapia di combinazione. ( Xagena2011 )
Micallef IN et al, Blood 2011; 118: 4053-4061
Emo2011 Onco2011 Farma2011
Indietro
Altri articoli
Follow-up a 5 anni di uno studio di fase 2 su Ibrutinib più Fludarabina, Ciclofosfamide e Rituximab come terapia iniziale nella leucemia linfatica cronica
In precedenza sono stati segnalati alti tassi di malattia minima residua non-rilevabile inferiore a 10-4 ( uMRD4 ) con Ibrutinib...
Tabelecleucel per pazienti sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche o di organi solidi con malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus EBV dopo fallimento di Rituximab con o senza chemioterapia: studio AL
La sopravvivenza nella malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus di Epstein-Barr ( EBV ) dopo trapianto di cellule staminali ematopoietiche...
Tasso di progressione più elevato nei pazienti HIV-negativi rispetto ai pazienti HIV-positivi dopo Rituximab per malattia di Castleman multicentrica HHV8+
Rituximab ( MabThera ) ha rivoluzionato il trattamento della malattia di Castleman multicentrica ( MCD ) associata all’herpesvirus di Kaposi...
Esiti del trattamento e ruolo del trapianto e del mantenimento con Rituximab nei pazienti con linfoma mantellare precedentemente non-trattato
I trattamenti di prima linea ( 1L ) comunemente usati per il linfoma mantellare includono l'induzione a base di Citarabina...
Lenalidomide più Rituximab per il trattamento iniziale dei pazienti anziani fragili affetti da linfoma diffuso a grandi cellule B: studio FIL_ReRi
Il trattamento del linfoma diffuso a grandi cellule B ( DLBCL ) nei pazienti anziani è impegnativo, soprattutto per coloro...
Bortezomib con Desametasone, Rituximab e Ciclofosfamide come trattamento di prima linea per la macroglobulinemia di Waldenström
Rituximab ( MabThera ) / chemioterapia rappresenta una pietra miliare nel trattamento per la macroglobulinemia di Waldenström ( WM )....
Esiti a lungo termine dopo trattamento con Rituximab per i pazienti con sclerosi sistemica: follow-up dello studio DESIRES e livelli di immunoglobuline sieriche
Rituximab ( MabThera ) sta emergendo come una promettente opzione terapeutica per la sclerosi sistemica ( SSc ), ma i...
L'aggiunta di Venetoclax a Lenalidomide e Rituximab è sicura ed efficace nei pazienti con linfoma mantellare non-trattato
Il linfoma mantellare ( MCL ) è un tumore maligno ematologico raro e incurabile con una presentazione e un decorso...
Studio ALLELE: Tabelecleucel nei destinatari di trapianto di organi solidi o di cellule emopoietiche allogeniche con malattia linfoproliferativa post-trapianto indotta da virus EBV dopo fallimento di Rituximab o di Rituximab più chemioterapia
Tabelecleucel è un'immunoterapia a cellule T specifica per il virus di Epstein-Barr ( EBV ) allogenico, studiata nei pazienti con...
Follow-up a lungo termine di Rituximab più Bendamustina e Citarabina nei pazienti anziani con linfoma mantellare di nuova diagnosi
E' stata valutata la combinazione di Rituximab, Bendamustina e Citarabina a basso dosaggio ( R-BAC ) in uno studio di...