La progressione precoce dopo Bendamustina - Rituximab è associata a un alto rischio di trasformazione nel linfoma follicolare in stadio avanzato
Nonostante l'uso diffuso di Bendamustina e Rituximab ( regime BR) come terapia di prima linea per il linfoma follicolare in stadio avanzato, si sa poco sul rischio di progressione precoce o di incidenza di trasformazione istologica.
È stata eseguita un'analisi retrospettiva di una coorte basata sulla popolazione di 296 pazienti con linfoma follicolare in stadio avanzato trattati con regime BR in prima linea e Rituximab di mantenimento.
Come precedentemente dimostrato, i risultati con questo regime sono eccellenti, con sopravvivenza libera da eventi a 2 anni stimata all'85% e sopravvivenza globale a 2 anni al 92%.
La progressione della malattia entro 24 mesi ( POD24 ) si è verificata nel 13% dei pazienti ed è stata associata a un risultato significativamente inferiore con una sopravvivenza globale a 2 anni del 38% ( P minore di 0.001 ). È importante sottolineare che la maggior parte dei pazienti con POD24 ( 76% ) aveva malattia trasformata.
Rispetto a una coorte storica trattata con R-CHOP ( Rituximab, Ciclofosfamide, Vincristina e Prednisone ), la sopravvivenza libera da eventi è migliorata e il rischio di POD24 è diminuito, ma una percentuale maggiore di pazienti con POD24 è risultata portatrice di trasformazione.
L'incidenza complessiva della trasformazione è apparsa invariata.
La presenza di trasformazione occulta o precoce è il principale driver di POD24 nei pazienti con linfoma follicolare trattati con il regime a vase di Bendamustina e Rituzimab in prima linea.
L'identificazione dei biomarcatori e il miglioramento delle strategie di gestione per la trasformazione saranno fondamentali per migliorare gli esiti. ( Xagena2019 )
Freeman CL et al, Blood 2019; 134: 761-764
Emo2019 Onco2019 Farma2019
Indietro
Altri articoli
Follow-up a 5 anni di uno studio di fase 2 su Ibrutinib più Fludarabina, Ciclofosfamide e Rituximab come terapia iniziale nella leucemia linfatica cronica
In precedenza sono stati segnalati alti tassi di malattia minima residua non-rilevabile inferiore a 10-4 ( uMRD4 ) con Ibrutinib...
Tabelecleucel per pazienti sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche o di organi solidi con malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus EBV dopo fallimento di Rituximab con o senza chemioterapia: studio AL
La sopravvivenza nella malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus di Epstein-Barr ( EBV ) dopo trapianto di cellule staminali ematopoietiche...
Tasso di progressione più elevato nei pazienti HIV-negativi rispetto ai pazienti HIV-positivi dopo Rituximab per malattia di Castleman multicentrica HHV8+
Rituximab ( MabThera ) ha rivoluzionato il trattamento della malattia di Castleman multicentrica ( MCD ) associata all’herpesvirus di Kaposi...
Esiti del trattamento e ruolo del trapianto e del mantenimento con Rituximab nei pazienti con linfoma mantellare precedentemente non-trattato
I trattamenti di prima linea ( 1L ) comunemente usati per il linfoma mantellare includono l'induzione a base di Citarabina...
Lenalidomide più Rituximab per il trattamento iniziale dei pazienti anziani fragili affetti da linfoma diffuso a grandi cellule B: studio FIL_ReRi
Il trattamento del linfoma diffuso a grandi cellule B ( DLBCL ) nei pazienti anziani è impegnativo, soprattutto per coloro...
Bortezomib con Desametasone, Rituximab e Ciclofosfamide come trattamento di prima linea per la macroglobulinemia di Waldenström
Rituximab ( MabThera ) / chemioterapia rappresenta una pietra miliare nel trattamento per la macroglobulinemia di Waldenström ( WM )....
Esiti a lungo termine dopo trattamento con Rituximab per i pazienti con sclerosi sistemica: follow-up dello studio DESIRES e livelli di immunoglobuline sieriche
Rituximab ( MabThera ) sta emergendo come una promettente opzione terapeutica per la sclerosi sistemica ( SSc ), ma i...
L'aggiunta di Venetoclax a Lenalidomide e Rituximab è sicura ed efficace nei pazienti con linfoma mantellare non-trattato
Il linfoma mantellare ( MCL ) è un tumore maligno ematologico raro e incurabile con una presentazione e un decorso...
Studio ALLELE: Tabelecleucel nei destinatari di trapianto di organi solidi o di cellule emopoietiche allogeniche con malattia linfoproliferativa post-trapianto indotta da virus EBV dopo fallimento di Rituximab o di Rituximab più chemioterapia
Tabelecleucel è un'immunoterapia a cellule T specifica per il virus di Epstein-Barr ( EBV ) allogenico, studiata nei pazienti con...
Follow-up a lungo termine di Rituximab più Bendamustina e Citarabina nei pazienti anziani con linfoma mantellare di nuova diagnosi
E' stata valutata la combinazione di Rituximab, Bendamustina e Citarabina a basso dosaggio ( R-BAC ) in uno studio di...